Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tuvixeddu, no ai vincoli della Regione

Fonte: L'Unione Sarda
5 agosto 2008

Il Consiglio di Stato boccia definitivamente i ricorsi della Giunta
Il Consiglio di Stato respinge i ricorsi della Regione e conferma la bocciatura dei vincoli su Tuvixeddu.
Tre a zero per Coimpresa e il Comune di Cagliari, tre a zero contro la Regione: che perde la partita di Tuvixeddu anche sul terreno di gioco del Consiglio di Stato. I vincoli sul colle cagliaritano subiscono una nuova bocciatura, definitiva: ieri il massimo organo della giustizia amministrativa ha respinto i tre ricorsi della Giunta regionale contro le sentenze del Tar del febbraio scorso. Ancora non si conoscono le motivazioni, ma l'effetto è chiaro: presto dovrebbero riaprire i cantieri della stessa Coimpresa e della Cocco costruzioni.
LA VICENDA È la fine di un contenzioso amministrativo (ma restano i risvolti civili e penali) nato più o meno un anno fa, quando l'esecutivo guidato da Renato Soru allargò l'area sottoposta a vincoli paesaggistici nella necropoli di Tuvixeddu e Tuvumannu. Bloccando così il cantiere dell'impresa Cocco a Sant'Avendrace, e quello della Coimpresa di Gualtiero Cualbu: che era impegnata, in base all'accordo di programma del 2000 col Comune di Cagliari, nella realizzazione di una zona residenziale e un parco, con la viabilità.
Già dall'inizio del 2007 i lavori erano fermi per effetto della proposta di vincolo avanzata dalla commissione regionale per il paesaggio, istituita da Soru. Ad agosto, poi, la delibera di Giunta che aveva approvato la proposta. Immediati i ricorsi al Tar Sardegna delle imprese e del Comune. Lo scorso 8 febbraio, con tre sentenze distinte, i giudici amministrativi avevano dato torto alla Regione, cassando la delibera istitutiva della commissione per il paesaggio, la proposta della commissione e la delibera finale della Giunta.
I RICORSI Contro questi verdetti hanno fatto appello i legali della Regione: Gian Piero Contu, Vincenzo Cerulli Irelli e Paolo Carrozza. Ma ora il Consiglio di Stato, organo di ultima istanza nei giudizi amministrativi, ha respinto i tre ricorsi. Dando ragione agli avvocati del Comune di Cagliari (Marcello Vignolo, Massimo Massa, Ovidio Marras e Federico Melis), della Cocco Raimondo costruzioni (Benedetto Ballero) e di Coimpresa (Pietro Corda, Duccio Maria Traina, Antonello Rossi).
Forse già oggi si conosceranno i contenuti delle sentenze (numero 3893, 3894 e 3895): per ora si sa solo che i tre ricorsi sono tutti respinti. L'analisi delle motivazioni non sarà inutile, perché si tratta di capire se il Consiglio di Stato ha confermato anche tutte le considerazioni svolte in primo grado dal Tar. Il Tribunale di Cagliari aveva bocciato il vincolo per motivi di forma (l'illegittima istituzione della commissione per il paesaggio) e di sostanza: non c'erano ragioni, secondo i giudici, che giustificassero vincoli più ampi di quelli in vigore nel 2000, alla firma dell'accordo di programma.
Non solo: il Tar aveva ipotizzato che tutta l'operazione-vincoli fosse preordinata a far prevalere un altro progetto (quello dell'architetto francese Gilles Clément) per l'area di Tuvixeddu. Proprio queste considerazioni contenute nelle sentenze sono all'origine dell'inchiesta penale avviata dalla Procura di Cagliari.
GLI SVILUPPI In teoria, se il Consiglio di Stato avesse confermato solo i motivi formali, la Giunta potrebbe anche ricostituire (nei modi legittimi) la commissione e ripartire da zero. Ma in ogni caso la decisione del Consiglio di Stato appare come una durissima picconata contro l'intervento voluto da Soru per stoppare i cantieri sul colle. Intervento motivato col ritrovamento di nuove tombe puniche nell'area non vincolata (e per questo sostenuto dal ministero dei Beni culturali), fatto ritenuto però dal Tar «non supportato da alcun elemento di prova».
A questo punto, se la vicenda amministrativa può dirsi conclusa, resta da vedere cosa succederà in altre aule giudiziarie: per la Giunta e i dirigenti della Regione si annunciano ciclopiche richieste di danni.
GIUSEPPE MELONI

05/08/2008