Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sant'Efisio prepara il 352° miracolo

Fonte: L'Unione Sarda
23 aprile 2008

Il sindaco ha annunciato: il ricavato della vendita dei tagliandi per le tribune sarà consegnato all'Arciconfraternita.L'anno scorso furono le troupe di giornalisti russi e francesi a seguire ogni istante della festa di Sant'Efisio. Questa volta, mischiati tra le decine di migliaia di fedeli e turisti e tra i 2.600 figuranti che sfileranno vestiti con i costumi sardi, ci saranno tv e tour operator statunitensi per immortalare la 352ª edizione della processione del simulacro del Santo protettore dei cagliaritani. Facile prevedere che anche loro, giovedì primo maggio, resteranno affascinati e rapiti dal mix di religiosità e tradizione che ogni volta accompagna la festa della città di Cagliari che attende, forse per l'anno prossimo, il riconoscimento di patrimonio immateriale dell'Unesco.LA RELIGIOSITÀ L'edizione 352 della processione di Sant'Efisio (che costerà 660 mila euro, compresi i numerosi eventi collaterali) è stata presentata ieri nell'aula comunale di via Roma che si affaccia proprio nel punto in cui, il primo maggio poco prima delle 14, il cocchio con il Santo si fermerà per il tradizionale saluto al palco delle autorità, accompagnato dal suono delle sirene delle navi in porto. «Ogni anno», ha ricordato il sindaco Emilio Floris, «c'è il massimo impegno da parte di tutti, Comune, Provincia, Regione e Arciconfraternita, per fare meglio della precedente edizione. L'attenzione maggiore è riservata alla parte religiosa. Poi c'è il folclore che deve essere sempre rispettoso della processione».I NUMERI Saranno 2.611 (2.311 a piedi e 300 nelle traccas), in rappresentanza di 85 Comuni di tutta la Sardegna, le persone che precederanno il cocchio del Santo. I gruppi folk saranno i più numerosi (86), seguiti da quelli dei cavalieri (55, in sella a 303 cavalli), delle traccas (24), dei miliziani e dei suonatori (entrambi con cinque). La provincia (ragionando ancora con le vecchie amministrazioni) più rappresentata sarà quella di Cagliari con 37 Comuni. Poi Nuoro (13), Oristano e Sassari (7). Quest'anno c'è stata la novità della vendita di tutti i 5.200 biglietti per assistere alla festa dalle tribune: «Ne sono stati venduti 3.424», ha detto l'assessore con delega al Turismo, Gianni Giagoni, «di questi 265 on-line». Il ricavato finirà in parte all'Avis: «Il resto del contributo», ha annunciato il sindaco, «lo consegneremo all'Arciconfraternita perché continui il suo prezioso lavoro».TV E TURISMO Come sempre la processione del primo maggio sarà trasmessa in diretta da Videolina. «Ci saranno anche la Rai e Sky che manderanno in onda due speciali», ha sottolineato Floris. Che il grande giorno di Sant'Efisio sia un'importante occasione per portare l'immagine di Cagliari, e della Sardegna, all'esterno è oramai assodato. Per questo la Provincia e la Regione hanno dato il loro contributo. «L'anno scorso», ha spiegato l'assessore regionale al Turismo, Luisanna Depau, «c'era la televisione russa. Questa volta avremo 34 giornalisti statunitensi e diversi tour operator Usa che si occupano del mercato turistico italiano». Anche il presidente della Provincia, Graziano Milia, ha ribadito il concetto di «una festa cagliaritana in cui si riconoscono tutti i sardi» mentre l'assessore Piero Comandini ha parlato dell'iniziativa dell'amministrazione provinciale di «allestire delle mostre su Sant'Efisio nei principali aeroporti stranieri. Il primo sarà quello di Oslo». Intanto per il riconoscimento della processione come patrimonio immateriale dell'umanità serve ancora del tempo: «Un nostro consulente», ha detto la dirigente Ada Lai, «sta seguendo l'iter burocratico della pratica. Speriamo di ricevere la bella notizia per l'edizione del 2009».L'ARCICONFRATERNITA L'Arciconfraternita, guidata da Andrea Loi, si prepara per la grande festa, ma anche per i momenti che precederanno la processione del primo maggio. Si inizierà il 25 aprile, alle 18, con il passaggio di consegne tra terzi guardiani (Roberto Solinas passerà la bandiera a Efisio Corona). Il 29 aprile, alle 18 nella piazzetta davanti alla chiesa, ci sarà la cerimonia della vestizione del simulacro. Il giorno dopo alle 10 l'imposizione degli ori e due ore dopo l'intronizzazione nel cocchio che precederà la messa. Messa solenne anche alle 19, celebrata da monsignor Tarcisio Pillolla. Il primo maggio la processione: a mezzogiorno, come da tradizione, Sant'Efisio lascerà la chiesa nel cuore di Stampace.MATTEO VERCELLI 23/04/2008