Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ristoranti e negozi, sì ai quattro zampe

Fonte: L'Unione Sarda
29 novembre 2010

I proprietari delle attività commerciali possono però opporsi all'ingresso degli animali
Il regolamento: i cani possono entrare nei locali pubblici
I commessi di via Garibaldi raccontano: «La presenza dei cani è gradita, non si è mai verificato nessun episodio spiacevole».
Entrano nel guinness dei primati i cani e i gatti torinesi: sono, infatti, i primi animali a poter circolare in tutti i negozi, ristoranti e uffici pubblici della loro città. I commercianti per impedire il loro accesso dovranno chiedere l'autorizzazione al Comune e spiegare all'ufficio competente le gravi ragioni igienico-sanitarie che portano al rifiuto.
IN CITTÀ Anche a Cagliari i proprietari possono ritenersi fortunati, visto che il regolamento comunale consente ai cagnetti di entrare nei locali pubblici, pizzerie comprese, ma in città i titolari possono liberamente chiudere la porta in faccia ad alcuni esemplari. «È facoltà dell'esercente di vietare l'ingresso a quei cani che possono dare disturbo agli altri avventori. In tali casi è fatto obbligo di predisporre all'esterno dell'esercizio un apposito sistema per la contenzione del cane», si legge nelle disposizioni emanate dal Comune di Cagliari. Quindi il quattro zampe non gradito all'interno del negozio potrà sostare all'esterno legato ad un'apposita maniglia. «I proprietari, o detentori a qualsiasi titolo, che conducono gli animali negli esercizi pubblici, dovranno farlo usando sia guinzaglio sia museruola, avendo inoltre cura che non sporchino e che non creino disturbo o danno alcuno».
LA TUTELA Il regolamento cittadino tutela contemporaneamente gli animali e le persone che si trovano un cane a pochi passi mentre scelgono un maglione o ordinano un panino. Basta un giro per le vie del centro per capire quanto siano sempre più sensibili i commercianti verso gli animali: «La loro presenza è gradita - assicurano i commessi di tanti punti vendita di via Manno e via Garibaldi - e sono ormai tanti i clienti che entrano con il loro animale. Qualche volta può capitare di avere dentro il negozio persone che hanno fobia dei cani, ma in questi casi il padrone allontana l'animale senza fare storie», sottolineano. Libero ingresso dei cagnetti anche nelle aree pubbliche all'aperto, giardini e parchi. In questo caso, ugualmente, ci sono delle eccezioni previste dal regolamento: «È vietato l'accesso in spazi destinati e attrezzati per particolari scopi, come le aree giochi per bambini segnalate con appositi cartelli». Ma subito arriva un'altra norma a favore dei cuccioli: «Negli spazi a loro destinati, i cani possono muoversi, correre e giocare liberamente, senza guinzaglio e museruola, sotto la vigile responsabilità degli accompagnatori, senza determinare danni a persone animali o cose».
FRANCESCA GHEZZO.

28/11/2010