diffamazione Docenti contro Delogu e Cualbu

Un gruppo di docenti universitari aveva firmato un duro documento pubblicato sul sito della Regione a proposito di Tuvixeddu ed erano finiti tutti sul registro degli indagati per diffamazione: l'ex sindaco di Cagliari Mariano Delogu e il costruttore Gualtiero Cualbu li avevano querelati.
Durante le indagini, però, nessuno dei 56 intellettuali che risultavano firmatari di quello scritto ha confermato di aver dato la sua adesione. Anzi: tutti lo avevano disconosciuto. A quel punto, mancando la prova certa che ognuno dei 56 indagati avesse firmato il documento, il pubblico ministero aveva chiesto l'archiviazione. Ma i legali di Delogu e Cualbu si erano opposti così, ieri mattina, davanti al gip Giovanni Massidda, si è svolta l'udienza. Gli avvocati Luigi Concas e Agostinangelo Marras hanno esposto le ragioni delle parti offese e il giudice si è riservato di decidere.
Inizialmente nell'inchiesta era coinvolto anche l'ex presidente della Regione Renato Soru per omesso controllo ma quella norma del codice penale non è applicabile ai siti internet. L'ex capo dell'ufficio stampa della Regione Umberto Cocco, responsabile del sito, resta invece sotto inchiesta per diffamazione.
La vicenda è legata alla battaglia su Tuvixeddu: sul sito della Regione era comparso un durissimo documento in cui 56 intellettuali sostenevano che «la distruzione della memoria storica del patrimonio archeologico della città è stata realizzata grazie alla pubblica, incestuosa e concertata collusione tra politici, imprenditori, funzionari con l'unico obiettivo di privatizzare tutte le aree panoramiche di pregio ancora esistenti».

27/11/2010