Appuntamento Da domani nella sala del Municipio


La vita femminile è intensamente condizionata dall'equilibrio ormonale e dal corredo genetico, ed è scandita nelle sue fasi da momenti fondamentali come la gravidanza, l'allattamento e la menopausa.
Ecco perché l'evoluzione delle malattie infettive e metaboliche e i processi «espansivi» del fegato nella donna può assumere diverse espressioni. Se ne parlerà domani e sabato nella seconda riunione dell'Associazione epatologi sardi, intitolata “Fegato al femminile”. Gli appuntamenti organizzati dalla segreteria scientifica, coordinata da Roberto Ganga e Laura Ponti, inizieranno domani pomeriggio alle 15 e andranno avanti anche sabato dalle 8,45 per tutta la giornata: si parlerà di trapianto di fegato nella donna e della sua relazione con fertilità e altre fasi di vita.
Il corso (nella sala Search del sottopiano del municipio di Cagliari) metterà a confronto gli specialisti che operano nei Centri epatologici isolani con colleghi di «elevatissimo livello scientifico nazionale, le cui competenze ed esperienze saranno messe a disposizione di gastroenterologi, infettivologi, internisti, ginecologi e medici di medicina generale». Negli ultimi anni hanno assunto un particolare rilievo le alterazioni infiammatorie associate alle diverse malattie epatiche nella donna.
È prevista una serie di sessioni dedicate a varie tematiche come le epatiti croniche, trapianto di fegato, alterazioni metaboliche e da accumulo del fegato, patologie autoimmunitarie, gestione delle malattie epatiche evolute, epatocarcinoma e lesioni espansive epatiche e malattie di fegato legate alla gravidanza. «Lo scopo», scrive Laura Ponti, «è quello di ottenere, attraverso una costante interazione tra i partecipanti, elementi fondamentali per una gestione ottimale delle malattie epatiche nella donna».

25/11/2010