In gara l'agonismo non può mancare. Ma, quando si parla di Sandalion Cagliari Cup, la competizione veleggia insieme al piacere puro di andare per mare. E, accanto a equipaggi ad alto tasso agonistico, navigano famiglie e gruppi di amici senza troppe pretese se non quella di divertirsi. Ad accontentarli, un vento leggero da scirocco che ha soffiato costante sui due campi di regata.
Su tragitto costiero di otto miglia la flotta non agonistica, il grosso del totale, ha vissuto un anticipo di quella che sarà la suggestiva parata di domenica, tra il porto e il Poetto. Otto miglia di tragitto panoramico, che il piccolo e veloce Melges 24 Mariclò, condotto dall'armatore algherese Pietrino Fois, ha tagliato il traguardo per primo, davanti a Bajana di Ignazio Cocco e ad Ambra di Francesco Cheretti.
Dietro di loro, altre 89 imbarcazioni di ogni foggia. È rimasto a terra, per consentire l'arrivo di tutto l'equipaggio il Farr 40 Mascalzone Latino, che sarà in acqua oggi e domani. Un gruppo ridotto nel numero di equipaggi come nella misura degli scafi, ma combattivo, si è dato battaglia di fronte a Borgo Sant'Elia nella categoria Regata. In questo caso su percorso tecnico, doppio giro di bastone più disimpegno.
I monotipi J24 hanno duellato nella prima regata, che Jadine di Angelo Corrias ha vinto per poco su J Hard Pandolfa di Davide Gorgerino. Il successivo calo del vento ha invece favorito gli scafi più grandi. In particolare X-Light di Sandro Spiga, che ha anticipato To' Come Giro di Tore Plaisant.
La classifica finale provvisoria è cortissima, con X-Light, Jadine e J Hard nel giro di due punti. Oggi la seconda manche, con partenza per entrambe le flotte a fine mattinata.
CLARA MULAS

02/08/2008