Il braccio di ferro Comune-Isgas si ripercuote sul cittadino che da anni strapaga le bollette
CAGLIARI. I servizi di cittadinanza sono i trasporti, il gas, gli asili nido: a Cagliari sono cari e in qualche caso non adeguati. Sul gas il cittadino è davvero in balìa del nulla: Comune e società concessionaria, provvisoria da 13 anni, sono in rotta e hanno un contenzioso in tribunale, il Comune ha provato a fare bandi per trovare un nuovo concessionario ma un errore pesante, incomprensibile e oneroso allontana qualunque società. La storia è questa: Isgas aveva conteggiato gli investimenti fatti per garantire l’erogazione del servizio ai cittadini in 22 milioni di euro. Il concessionario subentrante avrebbe dovuto versare questi soldi: e questo è uno dei motivi per cui i bandi sono andati deserti. Alla fine il Comune «scopre» che Isgas avrebbe dovuto fare i conti sugli investimenti in maniera diversa: comincia un contenzioso dove le gare bandite vengono sospese e i due contendenti continuano a non trovare un accordo, con un risultato, tra gli altri, che le casse comunali si ritrovano ogni anno con un milione e 200 mila euro in meno, tanto sarebbe il canone che un nuovo concessionario dovrebbe versare e che Isgas, naturalmente, non versa. Già nel 2008 in un’interrogazione «urgente» alcuni consiglieri comunali, Ninni Depau capogruppo Pd primo firmatario (gli altri: Radhouan Ben Amara, Francesco Ballero, Massimo Zedda) rtrGlirahruioaei, denunciavano il problema.
Già nel 2008 i consiglieri chiedevano a sindaco e giunta «quali iniziative politiche e organizzative intedessero assumere per individuare e correggere le falle di tipo politico, tecnico e amministrativo alla base di una serie così elevata di errori...». Chiedevano anche se non ritenessero «che la giunta comunale dovesse assumere, in modo esplicito e trasparente, tutte le responsabilità politiche nei confronti dei cittadini colpiti sia dal servizio scadente di erogazione del gas che da rischio di un consistente danno finanziario». Chiedevano anche una commissione tecnica indipendente di inchiesta per la verifica degli atti sulla transazione con la Isgas.