Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«L'Agenzia del Territorio nega l'accesso agli atti»

Fonte: L'Unione Sarda
12 novembre 2010

il caso Il giallo del contratto di via Jenner

Una burla. Di quelle che fanno i bambini, quando danno un oggetto a un amico e poi glielo riportano via irridendo il malcapitato con un «stavo scherzando». La beffa ieri è capitata ad un impiegato della Nuova Italcostruzioni di Patrizio Murtas, recatosi all'Agenzia del Territorio per ritirare la documentazione richiesta un mese fa dai legali rappresentanti dell'azienda edile, tra cui figurava anche il contratto tra l'amministrazione e la Puddu costruzioni, proprietaria dell'immobile dove a febbraio dovrebbero trasferirsi gli uffici provinciali dell'Agenzia, ora nei locali di proprietà della Nuova Italcostruzioni. «Gli hanno dato il documento, su cui sono state messe le carte da bollo, e poi glielo hanno sfilato di mano», rivela Antonello Angioni, avvocato dell'impresa di Murtas.
La motivazione è che il «rilascio è in fase di approfondimento», come si legge nella risposta data al legale, che commenta, «peccato che l'approfondimento sarebbe dovuto avvenire a un mese dalla richiesta, non dopo».
La gravità di quanto accaduto è legata al ricorso al Tar presentato dalla Nuova Italcostruzioni. «È uno degli atti impugnati e come tale l'Agenzia è tenuta a portarlo in giudizio», spiega l'avvocato.
Oltre questo “giallo”, ne esisterebbe un altro: l'impiegato, nei pochi minuti in cui ha avuto il contratto tra le mani, ha letto che l'Agenzia non potrebbe recedere prima di 5 anni. «Questo benché la legge preveda il recesso con semplice preavviso di 6 mesi qualora si rendano disponibili immobili statali», spiega Angioni. Com'è facile intuire, «ciò potrebbe costituire un bonus non previsto nel bando di gara e quindi un'alterazione della par condicio tra le aziende concorrenti», che se avessero saputo della possibilità di avere introiti garantiti per 5 anni avrebbero potuto effettuare offerte più basse.
MARIO GOTTARDI

12/11/2010