Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Da Sestu getteranno i rifiuti da noi» E Giagoni inasprisce le sanzioni

Fonte: L'Unione Sarda
8 novembre 2010

guerra

Dopo l'annuncio che il Comune di Sestu ha deciso, per rispettare il Patto di stabilità, di ridurre i turni di ritiro del secco indifferenziato e del vetro, a Cagliari le squadre della Sezione vigilanza ambientale della Polizia municipale sono pronte a un'azione decisa su tutto il territorio per evitare il conferimento di rifiuti da altri Comuni.
«Se Sestu riduce i giorni di ritiro - spiega l'assessore della Pianificazione dei servizi Gianni Giagoni - saranno Cagliari ed i cagliaritani a pagarne le spese. Perché da qualche parte gli abitanti di Sestu dovranno disfarsi dei rifiuti che non possono certo tenere a casa per quindici giorni di fila. Siamo molto preoccupati per questo provvedimento che arriva proprio nei mesi di novembre e dicembre, decisivi per cercare di raggiungere le percentuali di rifiuti separati imposte dalle norme regionali e nazionali». Il Comune è pronto a dar battaglia ai non residenti che depositano i propri rifiuti nei cassonetti cagliaritani. È il secco indifferenziato a preoccupare maggiormente visto che è la tipologia di rifiuti che fa aumentare i costi di smaltimento a discapito di tutte le altre frazioni.
«Scriverò all'assessore regionale all'Ambiente perché intervenga per risolvere la situazione - annuncia Giagoni - intanto inaspriremo le sanzioni, portandole da 166 a 500 euro, nei confronti dei non residenti che buttano i propri rifiuti nei cassonetti della città. Nello stesso tempo la Polizia Municipale intensificherà i controlli su tutto il territorio, in particolare in quelle zone di confine dove per lo più si registrano i conferimenti abusivi da parte dei non residenti». Nei primi dieci mesi dell'anno sono state 280 le multe inflitte a non residenti.

06/11/2010