Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via Baronia, dove l'autospurgo è ormai di casa

Fonte: L'Unione Sarda
8 novembre 2010

Is Mirrionis. L'emergenza
Ormai l'autospurgo, in via Baronia, è una presenza fissa. Ma come sempre, risolve il problema solo in via temporanea. Perché i disagi dovuti alle fogne risalgono all'alluvione del 22 ottobre 2008, e continuano nonostante i frequenti lavori ad una rete idrica dove s'incontrano vecchie e nuove tubature.
I LIQUAMI È successo anche sabato scorso, quando gli operai di Abbanoa sono intervenuti per tagliare un pezzo d'asfalto e innestare un nuovo tubo. Non appena gli operai sono andati via, è scoppiato un tombino e l'acqua sporca ha inizia a fuoriuscire e ad invadere strade e marciapiedi. «Una puzza incredibile, non potevamo tenere le finestre aperte neppure al terzo piano», racconta Maria Lucia Tuveri, residente al civico 9. Poi punta il dito contro i fuorisede: «Qui ci sono tante case in affitto, e gli studenti buttano di tutto negli scarichi». Nello stesso palazzo abita Pietro Madeddu, che non ne può più dei vari rattoppi: «Vogliamo che risolvano la situazione una volta per tutte, perché ogni volta che piove abbiamo il terrore».
COMUNE E ABBANOA Tutto nasce da cronici problemi nelle tubature. E dal mancato coordinamento fra Comune e Abbanoa: ognuno decide gli interventi per conto suo. «Non avevano neppure una mappa», racconta Massimo Berenger, proprietario di un'officina in via Baronia. «Eravamo noi a dirgli dove scavare, perché l'impresa asfaltatrice non ha segnalato la posizione dei tombini». E anche questa volta c'è voluto l'intuito di un operaio per scovare il responsabile dell'allagamento, un tombino “fantasma” coperto dall'asfalto. Sul modo di fare i lavori gli abitanti hanno più di una perplessità: «Li abbiamo visti coprire un tubo rotto con un pezzo di lamiera, che poi è sprofondato. Tutto senza mai transennare la zona». Per ora l'emergenza è risolta con l'intervento, sabato, di un autospurgo che ha liberato il tombino. Ma - temono i residenti - il problema si ripresenterà alla prossima pioggia.
I DISAGI Del resto è sempre così. Ogni volta che piove il bitume in alcuni punti salta perché le tubature delle fognature sono in parte nuove e larghe e in parte vecchie e strette. Nel tratto tra via Is Mirrionis e via Ogliastra si forma una strozzatura che gonfia la striscia d'asfalto, spesso un centimetro, e fa traboccare le caditoie di liquami fognari che invadono marciapiedi e i negozi. E dai water degli appartamenti dei palazzi collegati alla vecchia condotta fuoriescono liquidi putridi.
L'autospurgo costa alle casse pubbliche 450 euro a intervento. Ed è intervenuto almeno trenta volte in due anni.
FRANCESCO FUGGETTA

08/11/2010