Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Arrivano i solisti dei Wiener

Fonte: L'Unione Sarda
4 novembre 2010

Musica. The Philarmonics saranno a Cagliari il 13 novembre

Quindici giorni fa si sono esibiti al gran completo nella Basilica di San Paolo a Roma con un programma che prevedeva le Sinfonie n.103 in mi bemolle “col rullo dei timpani” di Haydn e in mi bemolle K. 319 di Mozart. Sabato 13 novembre i Wiener Philarmoniker approderanno a Cagliari in versione ridotta ma non per questo meno importante. Ospiti degli “Eventi dell'Accademia”, curati dall'associazione Accademia, sul palco dell'Auditorium di piazza Dettori sfileranno alle 21 The Philarmonics: Tibor Kovac (violino), Doli Shkelzen ( violino) Thilo Fechner (viola) e Ödön Rácz (contrabbasso). Ovvero i solisti della grande orchestra austriaca, celebre anche per il “Concerto di Capodanno” che da anni ormai tiene incollati davanti alla tv milioni di persone.
Nella prima parte della serata l'ensemble presenterà un repertorio con musiche di Mozart, “Adagio e Fuga KV 546”, Dvorak, “Terzetto”, Bazzini, “La Ronde des Lutins”, e brani della tradizione sarda rielaborati per orchestra, tra cui No potho reposare . Mentre nella seconda, il quartetto suonerà con l'Orchestra Filarmonica del Mediterraneo diretta da Ettore Carta, che ha in Francesco Pilia il suo primo violino, proponendo la Sinfonia n.4 op. 60 in si bemolle maggiore di Beethoven. Durante la serata non mancheranno composizioni di Porrino e dello stesso Carta. Ancora: la pagina Facebook di Accademia consentirà di assistere gratuitamente al concerto da ogni parte del mondo, utilizzando un sistema messo a punto dalla società Xorovo.
Nata nel 2006 dall'Orchestra da camera Accademia, e tenuta a battesimo dai Solisti della Scala, l'orchestra Filarmonica del Mediterraneo vanta numerosi concerti con programmi monografici e antologici, due dei quali con i Solisti dei Philarmoniker, la pubblicazione di un cd e fvd, edito dall'Unione Sarda, che fotografa l'organico nell'esecuzione del Requiem di Mozart. Tra i suoi obiettivi c'è quello della valorizzazione della musica della Sardegna.
CARLO ARGIOLAS

04/11/2010