Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Enrico Tedde danza i naufraghi della vita

Fonte: L'Unione Sarda
28 ottobre 2010

In Vetreria molti applausi a Blicke


Corpi che lentamente ruotano per terra, prima distanti e poi vicini. Corpi rannicchiati, avvinghiati, intrecciati. Si alzano e si muovono all'unisono, per poi separarsi nuovamente. Destini che, in un tempo senza tempo, si incrociano nella girandola della vita spinta da passione, desiderio, attrazione, indifferenza, nostalgia, paura, coraggio, amore, odio, sacro, ritualità popolare, sogno, follia, pudore. Naufraghi che, trascinati dalle onde della tempesta dell'esistenza, esplorano se stessi alla ricerca di un punto d'approdo interiore.
È un viaggio nelle piccole miserie umane, quello che la Compagnia Blicke guidata da Enrico Tedde ha proposto con L'eterna girandola martedì sul palco della Vetreria a Pirri per la sedicesima stagione di Autunno Danza. Un viaggio dove il movimento sposa un teatro di emozioni e di immagini che rimandano al neorealismo italiano affiorato con spezzoni del rosselliniano Stromboli . Su una barca evocata in scena con bianchi lenzuoli che danno l'idea delle vele, i tre interpreti, oltre a Tedde, Jordi Puigdefabregas e Mariangela Siani, navigano nel mare magnum della vita, ora sospinti da momenti dinamici (ai quali dà il proprio contributo anche una danza popolare come la pizzica), ora cullati da antiche cantilene, che Giorgio Tedde, autore delle musiche, mischia con temi sacri di sua composizione. Un'avventura che il numeroso pubblico saluta alla fine con lunghi applausi.
Il festival prosegue domani con Transito Obbligato , produzione originale di Spazio Danza che vedrà in scena Manuela Piga, protagonista due settimane fa sul palco del centro culturale di via Italia della pièce Rumore bianco , e Virginia Spallarossa, anche lei approdata recentemente ad Autunno Danza con una coreografia intitolata Ouf . Le musiche sono firmate da Alessandro Olla. La parte video è curata da Manuel Carreras.
CARLO ARGIOLAS

28/10/2010