Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Ctm: «Altro che metrò, qui tagliano i bus»

Fonte: L'Unione Sarda
27 ottobre 2010

Il Ctm: «Altro che metrò, qui tagliano i bus»

«I 740 milioni? Non ho saputo più nulla. L’unica cosa che so è che l’ex assessore ai trasporti Liliana Lorettu ci convocò e ci preannunciò un taglio del 10 per cento. Non ho mai capito se si trattasse di un annuncio di riduzione dei contributi regionali o se intendesse dire che dobbiamo tagliare del 10 per cento i chilometri percorsi dai nostri autobus». Ezio Castagna, direttore del Ctm (circa 750 dipendenti e un valore della produzione vicino ai 50 milioni all’anno), è un lombardo pragmatico. Che agli annunci dà un peso molto relativo. Sa bene che nell’ottobre del 2009 il presidente della Regione firmò un accordo con il governo che garantiva 740 milioni di euro anche per la metropolitana sotterranea targata Ctm ma sa anche che all’annuncio non è seguito nulla. Sa, però, che in attesa dei binari si deve occupare di autobus. E che potrebbe essere costretto a dolorose riduzioni sia nel 2011 che nel 2012. «Se devo risparmiare il 10 per cento vuol dire che se oggi facciamo circa 12 milioni di chilometri all’anno ne devo tagliare 1,2». Significa corse in meno. A meno che il neo assessore non abbia idee diverse dal suo predecessore. «Se ci convocasse e ci facesse sapere che cosa dobbiamo fare gliene saremmo grati, visto che in questi giorni stiamo predisponendo i budget». Intanto ragiona: «Nell’attesa, fatico a capire: abbiamo comprato in tutta l’isola 290 autobus nuovi e ora che facciamo, li tagliamo? Sarebbe paradossale, soprattutto in una regione dove i trasporti hanno grossi problemi e nella quale molti comuni chiedono al Ctm di gestire il trasporto pubblico su tratte brevi. C’è una cosa che ci consola: in Europa piangono tutti, Germania a parte». F.MA.