Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«È immorale cancellare il Sant’Elia»

Fonte: La Nuova Sardegna
31 luglio 2008

GIOVEDÌ, 31 LUGLIO 2008

Pagina 1 - Cagliari


Gigi Riva: «È un patrimonio che appartiene a tutta la Sardegna»

CAGLIARI. «Ai primi di settembre arriverà il Papa. Se avessimo avuto lo stadio di Sant’Elia funzionante avremmo potuto farvi l’incontro con la cittadinanza. Mentre saremo costretti a farlo nella piazza della basilica di Bonaria dove le decine di migliaia di persone presenti saranno stipate sino all’inverosimile», afferma Gigi Riva, nel commentare con disappunto l’orientamento della maggioranza del consiglio comunale (votato l’altro ieri) sul futuro dell’impianto sportivo costruito negli anni Settanta, dopo la vittoria dello scudetto da parte dei rossoblu: il suo abbattimento.
«In questo modo - continua il calciatore che Gianni Brera definì Rombo di Tuono - la Sardegna non avrà più uno stadio olimpico. E questo significa che non potrà più ospitare manifestazioni sportive di livello internazionale. Ma il Sant’Elia è uno spazio, l’ho detto tante volte, di tutti i sardi: appartiene a ognuno di noi e non è possibile che la Giunta comunale accetti di rimuoverlo in questo modo».
Nell’ordine del giorno si parla del Sant’Elia come di uno stadio «ormai divenuto inadeguato»... «Ma a parte che non è così - precisa Riva - o forse coi tubi Innocenti sulla pista, con cui facciamo ridere tutta Italia... Ma anche ammettendo che il Sant’Elia sia diventato “inadeguato”, chi lo ha fatto diventare così? Perchè il Comune non ha messo in atto tutte le cose necessarie per non farlo deperire? Su questo caso dovrebbe intervenire la Corte dei conti».
Nelle indicazioni date al sindaco Emilio Floris e alla Giunta si parla di «assicurare alla città una struttura moderna e polifunzionale». «Ma come con uno stadio in cui vi sono anche otto sky box...?, specie di appartamentini di lusso che che suonano anche come un’offesa al quartiere di Sant’Elia». Però l’amministrazione non ha i soldi per fare una nuova struttura. «Ma chi ha mai detto che si deve fare un nuovo stadio? A me non sembra che il Sant’Elia sia così mal ridotto. E se per caso lo è, ma non lo credo affatto, ripeto: perchè il Comune ha permesso che diventasse “inadeguato”?». Infine a Gigi Riva «lascia perplesso tutto l’iter. Si è parlato di incontri privati col sindaco. Credo che il primo cittadino dovrebbe, a questo punto, render conto pubblicamente di ogni suo passo. E tenere informata l’opinione pubblica... Prima di prendere decisioni, consiglierei al sindaco di istituire una commissione esterna, terza: per verificare i singoli aspetti del problema». (r.p.)