Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Galleria comunale, quando il museo si apre all'esterno

Fonte: L'Unione Sarda
25 ottobre 2010

Arte e territorio Cagliari, Giardini pubblici

Anche Cagliari, come la Barbagia, ha il suo autunno. Non disponendo di sugherete, castagni e noccioli, ha un'elegante quinta neoclassica, preceduta da un giardino all'italiana, con piante di rose e ficus magnolia che sono come grandi nonni, protettivi e pazienti con tutti i bambini che li assediano. I giardini pubblici della città, con la proposta “Autunno alla Galleria comunale d'Arte”, sono davvero un bel biglietto da visita, tutta l'area verde è coperta da wireless per chi vuole connettersi gratuitamente (basta digitare i propri dati e sul cellulare arriva immediatamente una password di accesso) e l'aria è pervasa da un'atmosfera di pausa, quella dei giochi dei bambini e quella che ogni museo rappresenta per lo spirito. Forse è proprio per ribadire l'intimità della stagione - e la necessità di pause di meditazione - prima della esondazione del Natale, che la direttrice della Galleria, Anna Maria Montaldo, con l'assessorato alla Cultura, ha pensato ad alcune iniziative che incrementino l'afflusso alla collezione permanente, arricchita, dal 2001, anche della donazione Ingrao, con importanti lavori di Boccioni, Balla, Morandi, Carrà.
Sono anni che la Montaldo lavora in questo senso, attirando con diversivi adulti e bambini, consapevole che un museo, oggi, deve offrirsi al territorio, dando alle persone buone ragioni per entrarci. Buone anche da mangiare, perché no? Ecco allora che la direttrice, col suo staff di laureati e laureandi, apre lo spazio della biblioteca alle “Colazioni in Galleria a km zero”, ( nella foto di Giuseppe Ungari ) ogni prima domenica del mese dalle 10 alle 13 (la prossima il 7 novembre). Gustose proposte dai sapori autunnali, con prodotti tipici: marmellate e mieli di corbezzolo, ricotta, crostate e dolcetti tradizionali, da consumare accompagnati dagli intermezzi musicali a cura dell'Agimus di Aurora Cogliandro, che presenta formazioni di diplomati del Conservatorio. E mentre i bambini sono impegnati nei laboratori dell'associazione Orientare, gli adulti possono usufruire di visite guidate tematiche, con scelte di opere declinate sull'autunno, per questo mese, sulla memoria dei propri cari, a novembre, e sul Natale. Occasione cultural-mangereccia (il costo del pacchetto colazione è di 5 euro) che attira molta gente: quella che in Galleria già sosta per la lettura dei quotidiani a tavolino o per prendere in prestito un libro dalla biblioteca mobile. Anche quando gli appuntamenti riguardano la musica non manca il pubblico: è il caso del concerto di venerdì scorso, ispirato alle opere di Giuseppe Cominetti. Il prossimo (5 novembre, 20,30) sarà ispirato alle opere di Deiva De Angelis. Su questi due artisti meno noti della collezione, assieme al celebre De Pisis, si sono confrontati tre giovani vincitori delle borse Ingrao (1500 euro a borsa): giovedì scorso Valentina Puliatti ha tenuto la conferenza su Cominetti; il 4 novembre e il 2 dicembre, alle 17, sarà la volta di Silvia Caracciolo, che parlerà della De Angelis, e di Silvia Madeddu, borsista su De Pisis, introdotte da Giorgio Pellegrini. Diversi sono i concerti in Galleria a novembre e dicembre, sempre miranti a stabilire quel dialogo d'elezione fra opere e musica: il venerdì, alle 20.30. L'ultimo, il 17 dicembre, sarà quello di Natale: l'incanto dell'autunno sarà già rotto. Bisogna cogliere l'attimo, calpestando, ora, le foglie cadute che portano all'arte.
RAFFAELLA VENTURI

24/10/2010