Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Regione investe tre milioni di euro per costruire e ampliare asili aziendali

Fonte: L'Unione Sarda
18 ottobre 2010

L'obiettivo è aumentare l'offerta di servizi educativi. Il finanziamento non può superare i 200 mila euro


L'assessorato regionale della Sanità mette in campo tre milioni di euro per la ristrutturazione, la costruzione e l'adeguamento di nidi e micro-nidi in Sardegna.
Oltre tre milioni di euro per la costruzione, l'ampliamento, la ristrutturazione e l'adeguamento di nidi e micronidi in Sardegna. Lo ha stabilito l'assessorato regionale della Sanità, nell'ambito del Piano straordinario per lo sviluppo dei servizi socio-educativi per la prima infanzia. Nello specifico, il nido e il micro-nido d'infanzia accolgono i bambini tra i tre mesi e i tre anni, con priorità per i disabili o i bimbi in situazione di svantaggio socio-culturale. I due servizi si differenziano in base alla ricettività: il micro-nido offre dai 6 ai 20 posti, il nido d'infanzia, invece, dai 20 ai 60 posti massimo.
OBIETTIVO Il programma sperimentale di investimenti (in favore di aziende private anche in convenzione con i Comuni) si propone di aumentare l'offerta di servizi educativi per la prima infanzia. L'obiettivo è quello di soddisfare la crescente domanda delle famiglie, ridurre sensibilmente le liste d'attesa, incrementare i posti disponibili e sostenere interventi finalizzati a garantire la sicurezza e il benessere degli utenti.
REQUISITI Possono partecipare aziende private che abbiano almeno 200 dipendenti alla data di presentazione della domanda e consorzi o associazioni di aziende private che raggiungano complessivamente almeno 200 dipendenti e presentino un progetto unitario. Infine, privati che si impegnino a svolgere attività in convenzione con i Comuni (anche non attiva al momento della richiesta). Gli interventi finanziati dovranno essere realizzati nel rispetto dei requisiti minimi per le strutture sociali, essere immediatamente edificabili e riguardare aree facilmente accessibili e destinate dalla pianificazione urbanistica comunale alla realizzazione di servizi socio-educativi per la prima infanzia. Inoltre, gli interventi dovranno prevedere strutture dotate di uno spazio-giardino esterno con attrezzature idonee, aumentare l'offerta complessiva di posti a disposizione nei servizi socio-educativi destinati alla prima infanzia e incrementare il numero dei bimbi che usufruiscono di questi servizi. Non da ultimo, dovranno promuovere la qualità degli ambienti.
CRITERI Le domande di contributo saranno valutate in base ai seguenti criteri: carenza o assenza di servizi nel territorio interessato; ampliamento dell'offerta; coerenza tecnica dei progetti e salvaguardia dell'ambiente. Il finanziamento non potrà superare i 200 mila euro e il richiedente dovrà compartecipare alle spese in misura non inferiore al venti per cento di quanto richiesto. A parità di requisiti e di punteggio, sarà data priorità a coloro che intendono realizzare il progetto in ambiti territoriali in cui sono presenti liste di attesa e nelle aree carenti di servizi. Le domande saranno esaminate da una commissione tecnica che redigerà la graduatoria di quelle ammesse al contributo.
DOMANDE Gli interessati dovranno inviare le domande entro le 13 di mercoledì 3 novembre 2010, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, all'assessorato Igiene e sanità e dell'assistenza sociale, Direzione generale delle Politiche sociali, Servizio attuazione politiche sociali comunitarie, nazionali e regionali via Roma, 253 09123 Cagliari.
INFORMAZIONI Per ottenere ulteriori informazioni è possibile contattare l'Ufficio Relazioni con il Pubblico al numero di telefono 0706065418.
ALESSIA CORBU

17/10/2010