Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lirico, spunta il nome di Stochino Weiss

Fonte: L'Unione Sarda
18 ottobre 2010

Indiscrezione sul successore di Pietrantonio. Lo Snater: «Un bando anche per il soprintendente»


Si chiama Francesco Stochino Weiss, ha chiare origini sarde ma è veneziano, ha fondato una web tv con un milione e mezzo di utenti - Opera channel - ed è un operatore culturale, regista, musicista, produttore di eventi in tutto il mondo. Un personaggio eclettico che dichiara studi musicali di flauto traverso, universitari in Fisica, laurea in Scienze Politiche e diplomi di fisioterapia.
In questi giorni, tra i corridoi del Lirico, si mormora di lui come successore di Maurizio Pietrantonio, a sua volta dato per partente verso il Comunale di Bologna. Un'indiscrezione che per ora non trova alcuna conferma, visto che ad oggi l'ipotesi più accreditata sembra quella della conferma del violinista casertano, a cui il sindaco Emilio Floris, presidente della Fondazione, ha pubblicamente riconsegnato le chiavi di via Sant'Alenixedda. Il sacrificio di Biscardi, spesso in contrapposizione con Pietrantonio, e la vicinanza al sindaco dei consiglieri di amministrazione già nominati o in pectore sarebbero altri indizi che autorizzano a ritenere probabile un terzo mandato all'attuale soprintendente.
Tuttavia esperienza passate inducono a non coltivare certezze. Stochino Weiss sarebbe certamente un outsider, considerato che nel suo lungo e prestigioso curriculum, ricco soprattutto di grandi eventi, mancano significative esperienze di gestione di fondazioni.
«SERVE UN BANDO» Intanto, in attesa di conoscere i nomi dei due consiglieri di amministrazione di nomina municipale per i quali è stato fatto un bando pubblico più per formalità che per altro (secondo quanto anticipato dal sindaco, uno sarà il presidente della Fondazione Banco di Sardegna Antonello Arru), la segreteria regionale Snater ha chiesto al sindaco di cercare pubblicamente anche sovrintendente e direttore artistico.
«Esprimiamo grande apprezzamento per l'operazione che sottintende trasparenza e ricerca di massima professionalità», scrive Cristiano Barrovecchio, «ma consideriamo opportuno che si applichi analoga procedura per sovrintendente e direttore artistico. Riteniamo, infatti, che il nostro teatro, che ha conquistato con grandi sacrifici un posto di rilievo nell'ambito internazionale, meriti da parte delle istituzioni», conclude il sindacalista, «un'attenzione che eviti l'inesorabile declino nel persistere dell'attuale situazione gestionale».
La settimana prossima, intanto, potrebbe essere quella della svolta, almeno per quanto riguarda il soprintendente. Lunedì 18 scade il termine per la presentazione delle domande al Comune e a quel punto, anche se la Regione dovesse tardare nell'indicare il suo candidato, il consiglio di amministrazione (considerato che i due esponenti del ministero delle Attività culturali sono già stati nominati) sarebbe legittimato a riunirsi per eleggere il nuovo (o vecchio) numero uno. (f.ma.)

16/10/2010