Rassegna Stampa

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Commercianti cagliaritani contro la tassa sulle insegne. "Siamo pronti a spegnerle tutte"

Fonte: web SardegnaOggi.it
11 ottobre 2010

venerdì, 08 ottobre 2010


“Siamo pronti a spegnere le insegne delle attività commerciali se il Comune non accoglierà le nostre richieste”. Confcommercio Cagliari annuncia azioni clamorose sul fronte degli avvisi di accertamento per la tassazione delle insegne dei negozi: un problema che da settimane sta interessando le imprese commerciali cittadine. Questa mattina i vertici di Confcommercio sono stati sentiti in audizione dalla Commissione Attività produttive del Comune.

CAGLIARI - “Alla Commissione comunale – spiega il direttore di Ascom Cagliari, Giuseppe Scura - abbiamo richiesto la riduzione del tributo per il 2009 in misura pari o superiore al 50 per cento del dovuto, nonché la riduzione per gli anni successivi ancora da notificare agli interessati, considerato che l’attuale importo determinato dal Comune si attesta sul limite superiore consentito”. Scura sottolinea che operazioni come quella dell’accertamento, che investono un elevato numero di imprese, debbano essere concordate e concertate con le associazioni di categoria per dare la possibilità ai negozianti di essere correttamente e tempestivamente informati.

Le lamentele degli operatori. “Abbiamo anche espresso il disagio e la forte lamentela degli operatori – conclude Scura - per il metodo utilizzato per determinare l’importo dovuto dal singolo operatore, spesso inesatto e approssimativo”. Raffaele Bistrussu, vicepresidente di Confcommercio Cagliari, ha chiesto all’amministrazione comunale la riduzione del tasso di mora dal 200 al 100 per cento. Per questi motivi Confcommercio valuterà anche azioni forti come lo sciopero delle insegne delle attività commerciali cittadine se le richieste formulate dall’associazione oggi in Commissione non “dovessero trovare adeguata attenzione da parte dell’amministrazione comunale”.