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«Siamo pronti a spegnere le insegne delle attività commerciali se il Comune non accoglierà le nostre richieste». La Confcommercio di Cagliari annuncia azioni clamorose, in risposta agli avvisi di accertamento per la tassazione delle insegne nei negozi. Ieri i vertici dell'associazione sono stati ascoltati dalla Commissione Attività produttive del Comune. Spiega il direttore Giuseppe Scura: «Abbiamo richiesto la riduzione del tributo per il 2009 in misura pari o superiore al 50 per cento, nonché la riduzione per gli anni successivi ancora da notificare agli interessati».
Secondo la Confcommercio le operazioni come quella dell'accertamento, devono essere concordate e concertate con le associazioni di categoria per dare la possibilità ai negozianti di essere «correttamente e tempestivamente informati».
Raffaele Bistrussu, vicepresidente di Confcommercio Cagliari, ha chiesto all'amministrazione comunale la riduzione del tasso di mora «dal 200 al 100 per cento». Per questi motivi Confcommercio valuterà anche lo «sciopero delle insegne delle attività commerciali cittadine».

09/10/2010