I residenti: da noi sporcizia, sterpaglie, alberi mai potati, altrove giardini curati


«Figli di un dio minore». Così si sentono i residenti del quartiere di San Bartolomeo.
Sporcizia, sterpaglie, immondezza, alberi mai potati hanno fatto aumentare nel tempo la loro frustrazione. Ulteriormente cresciuta a causa, sostengono, dell'assenza del Comune, che non interviene. «Ci hanno completamente abbandonato per ciò che riguarda pulizia, decoro e verde pubblico», denuncia Lisetta Pisano, residente nel rione. «Siamo circondati da sterpaglie e immondezza, alberi di mimose selvatiche mai curate che fanno da ampio ricovero per tossici e sbandati. Al Comune», si sfoga la donna, «ci hanno sempre detto non ci sono soldi, eppure in tutti quartieri limitrofi il verde urbano è ampio e ben curato».
Il riferimento è all'annuncio del dirigente del Verde pubblico del Comune, Claudio Papoff, della realizzazione di un nuovo giardino in via Is Guadazzonis. «Ma come, non basta tutto il verde che c'è già in quel quartiere? La verità», aggiunge Pisano, «è che a Cagliari ci sono quartieri di serie A e di serie B. Probabilmente»; conclude, «in prossimità delle prossime elezioni per il nuovo sindaco si faranno vedere squadre di pulizia come è successo l'ultima volta. Poi spariranno di nuovo».

11/10/2010