Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ex Scuola Mereu: 700 mila euro per ristrutturarla

Fonte: L'Unione Sarda
5 ottobre 2010

«Apertura tra due anni»

I soldi ci sono, la volontà politica pure. Quello che manca è l'idea su come far convivere la scuola materna Attilio Mereu e il “percorso sotto le mura”. L'edificio di viale Regina Elena, infatti, entro due anni sarà di nuovo una scuola vera, dopo che per poco più di un decennio, è rimasto in stato di abbandono ed è stato occupato abusivamente fino all'anno scorso.
LA VISITA Ieri mattina dalle 9,30, per poco più di un'ora, una delegazione della commissione consiliare Cultura guidata dal presidente Maurizio Porcelli, (composta da Raimondo Perra, Gian Mario Selis, Alessandro Serra, Ugo Storelli e Sandro Vargiu), assieme all'assessore comunale ai Lavori pubblici, Raffaele Lorrai e all'ingegnere comunale Clara Pala, ha visitato la scuola e il suo cortile per «prendere atto delle condizioni della struttura, in modo da realizzare al più presto progetto e lavori».
VINCOLO Nell'area «sussiste un vincolo di interesse culturale», ha ricordato Clara Pala. Infatti l'edificio e il cortile sono stati costruiti nel 1933 da Ubaldo Badas e sono considerati un bene identitario della città. Il progetto, quindi, prevede di riportare gli stabili alla loro condizione originaria, e la demolizione delle strutture realizzate in seguito, che coprono una superficie di circa 200 metri quadrati sui 700 totali.
TEMPI E FINANZIAMENTI «La scuola potrebbe essere consegnata entro due anni», ipotizza Pala, «il tempo necessario per progetto e lavori». Che costeranno 700 mila euro, di cui 500 mila finanziati dalla Regione, attraverso un bando per la realizzazione di scuole materne, e i restanti 200 mila dal Comune.
IL “PERCORSO” Meno chiaro appare riuscire a coniugare scuola e percorso turistico-culturale in un'area frequentata da bambini. Infatti, dal cancello d'entrata al campo di basket attiguo, Porcelli vorrebbe far passare un tratto del “percorso sotto le mura”, che prevede anche una passerella che collegherà i giardini pubblici alla passeggiata coperta del Bastione Saint Remy.
PRIME OPERE Sulle due opere i consiglieri presenti ieri erano tutti d'accordo. «Si potrebbero utilizzare i lavoratori socialmente utili per ripulire l'ingresso e il cortile», ha proposto Porcelli con l'appoggio degli esponenti di maggioranza, «in modo da rendere l'area visitabile per la prossima edizione di Monumenti aperti». Un buon auspicio. Ma dare una ripulita anche alla scuola non sarebbe una cattiva idea.
MARIO GOTTARDI

05/10/2010