Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La ricetta del Polo civico: «Più spazio ai privati»

Fonte: L'Unione Sarda
5 ottobre 2010

Eletto il comitato direttivo dell'associazione che intende presentarsi alle comunali


«Non voglio essere ripetitivo»; «Ho paura di ripetermi»; «Si rischia di essere ripetitivi». Già dalle prime battute dell'assemblea costituente del Polo civico si capisce qual è la preoccupazione principale e di conseguenza qual è l'obiettivo: creare qualcosa di nuovo, «promessa già fatta da tanti, ma non ancora mantenuta», dice Benedetto Natalini, il più “anziano” dei costituenti e dunque incaricato di condurre i lavori.
IL PROGRAMMA Desideri e retorica a parte, nel sottopiano del Municipio ieri sera si è data per la prima volta un'intelaiatura al programma che la nuova formazione politica vorrebbe darsi per le prossime elezioni comunali. Resta fermo il candidato ideale («Massimo Fantola») e alcune idee di fondo: «Cagliari ha bisogno di essere rigenerata, il modello di città bottegaia è superato», ha spiegato Antonello Gregorini, eletto proprio ieri presidente del Comitato direttivo. Precisazione doverosa: «Non siamo né di centrodestra né di centrosinistra. Alla base del nostro gruppo c'è proprio la volontà di andare oltre queste visioni della politica». E poi? Uno spunto interessante arriva da Paolo Zedda, responsabile in pectore del settore urbanistico del Polo: «Lo sviluppo, in un momento di crisi come questo, può arrivare solo puntando sulle forme di parternariato tra pubblico e privato». Tradotto: più attenzione ai modelli di project financing e simili e una politica di «attrazione di capitali privati per poter coniugare impresa e turismo».
Sotto il profilo dei luoghi strategici, poche novità: «Molentargius, Calamosca e le aree del demanio militare da dismettere, Buoncammino».
BUONCAMMINO Sul carcere bisogna «aprire una discussione che porti a scegliere il modo migliore per utilizzarlo».
Antonello Giua Marassi ha invece coordinato i tavoli di lavoro su “economia cittadina e impresa” e da referente sardo delle Camere di commercio tedesche ha ovviamente incentrato il proprio discorso sulle potenzialità turistiche della città, «apprezzatissima» in Germania.
IL COMITATO Ieri è stato eletto il comitato direttivo: è composto da Walter Arangino, Galileo Concas, Manuela Corrias, Pietro Denti, Lello Corti, Pier Luigi Marongiu, Benedetto Natalini, Giorgio Valdes, Paolo Zedda e Ugo Sanjust. Il tesoriere, che ieri ha raccolto una quarantina di iscrizioni, sarà Giancarlo Granara.
MICHELE RUFFI

05/10/2010