Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tassisti in rivolta, sciopero a ottobre

Fonte: L'Unione Sarda
1 ottobre 2010

Protesta contro la chiusura di via Manno, la concorrenza sleale dei bus a noleggio, le colonnine che non funzionano

Chiesto un incontro col Prefetto: «Ci vogliono rovinare»
Il muro contro muro tra tassisti e Comune riguarda principalmente la chiusura di via Manno, decisa dall'amministrazione di via Roma.
Chiusura di via Manno, concorrenza sleale dei pulmini a noleggio e colonnine per le chiamate che non funzionano. I tassisti cagliaritani minacciano uno sciopero per metà ottobre se non vedranno risolti in tempi brevi quelli che a loro avviso sono «problemi gravissimi». Mercoledì hanno presentato una richiesta di incontro al Prefetto. «Nonostante le buone intenzioni del Comune le questioni rimangono aperte», afferma Antonio Delussu, rappresentante sindacale di Radio taxi quattro mori, che riunisce 87 dei 105 autisti attivi in città. «Se tutto rimane com'è adesso, a metà ottobre sarà sciopero».
VIA MANNO Il muro contro muro tra tassisti e Comune riguarda principalmente la chiusura di via Manno, perseguita con determinazione dall'amministrazione di via Roma. «Per noi sarebbe la morte», sentenzia senza appello Delussu, che continua accusando il Comune di fare figli e figliastri: «Non è accettabile che per favorire una categoria, i commercianti, ci facciano morire».
Ma davvero la chiusura della strada commerciale creerebbe danni letali alla categoria? Quanto costerebbe percorrere in taxi il tratto da piazza Yenne a piazza Repubblica, se via Manno fosse chiusa? «Si passerebbe da sei a nove euro», spiega Antonello Ariu della cooperativa Radio taxi rossoblù. Dunque un aumento apparentemente lieve ucciderebbe la categoria.
ALTERNATIVE POSSIBILI I rappresentanti delle due cooperative, però, non chiudono le porte al Comune. E chiedono che da via Roma arrivino alternative, «come la creazione di una corsia preferenziale nel Largo Carlo Felice», chiosa Delussu. Un'ipotesi che non sembra nei piani di Emilio Floris e la cui realizzazione, com'è facile prevedere, sarebbe complessa, se non impossibile.
CONCORRENZA SLEALE Altro grattacapo sono i pulmini a noleggio con conducente. «Arrivano dai paesi e, oltre a sostituirsi al servizio pubblico legale che facciamo noi, intasano il traffico delle già congestionate arterie cagliaritane», denuncia Delussu. Rincara la dose il suo collega di Radio taxi rossoblu. «Occupano anche le corsie riservate. Non si può più circolare», tuona Ariu. Delussu però si spinge oltre e punta l'indice contro la Regione: «Hanno rilasciato autorizzazioni ad effettuare “linee” di trasporto urbano in palese conflitto col servizio pubblico che offriamo noi».
COLONNINE Se per la chiusura di via Manno concedono qualche spiraglio per le “colonnine gialle” sono perentori: «Le vogliamo funzionanti al più presto», afferma Delussu. Le colonnine sarebbero strumenti utili soprattutto quando non è possibile chiamare il radio taxi. Componendo un altro numero di telefono ci si potrebbe mettere in contatto direttamente con le aree di sosta dei tassisti. Se il sistema funzionasse. Gianni Giagoni, assessore comunale ai Servizi tecnologici è a conoscenza del problema. «Per risolverlo», afferma, «ci vogliono 75, 80 mila euro che ora non abbiamo, a causa dei tagli ai trasferimenti da Regione e Stato per 13 milioni di euro. In ogni caso domani (oggi, ndr ) ne parlo al sindaco».
AEROPORTO Un'altra richiesta riguarda l'area arrivi dell'aeroporto. «Gli automobilisti transitano e parcheggiano in zone interdette al traffico privato». L'auspicio è che una mediazione del prefetto possa consentire di scongiurare che la città per un giorno rimanga senza taxi.
MARIO GOTTARDI

01/10/2010