Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Scuola di musica, scure della Provincia

Fonte: L'Unione Sarda
28 luglio 2008

La riduzione dei contributi determinata dalla presenza del Conservatorio: è polemica
Il Comune ricorre al Tar contro il taglio dei finanziamenti
Contributi praticamente dimezzati. Si passa dai 150 mila a 72 mila euro l'anno. Un'ingiustizia per il Comune, che si rivolge ai giudici.

In città esiste già un conservatorio. Per questa ragione la scuola civica cagliaritana quest'anno si è vista tagliare dalla Provincia i contributi regionali, con una riduzione che ha sfiorato il sessanta per cento dell'importo degli altri anni. Dai circa 150 mila euro su cui normalmente poteva contare ai 72 mila euro di quest'anno.
E dopo le polemiche dei giorni scorsi, con il botta e risposta tra l'assessore provinciale Luciano Marrocu e Maurizio Porcelli, presidente della Commissione cultura e della scuola civica cagliaritana, il Comune ha deciso di passare al contrattacco. Ritenendo un'ingiustizia la penalizzazione legata alla presenza del conservatorio, nei giorni scorsi l'avvocato Genziana Farci ha presentato un ricorso ai giudici del Tar, impugnando così l'intera ripartizione dei contributi che sono stati stanziati alle scuole civiche di musica di Quartu, Selargius, Nurri, San Sperate e Sinnai.
E se solitamente lo staff legale del Comune è chiamato quasi sempre a difendere l'ente dai ricorsi contrari, questa volte le parti risultano invertite. Presentata al Tar anche un'istanza cautelare che, se accolta, potrebbe rimettere in discussione l'intera ripartizione dei fondi che ha premiato in modo particolare il Comune di Sinnai (passato da circa 40 mila euro a oltre 100 mila euro). La polemica politica è esplosa già da qualche settimana ma ora la parola passa al tribunale di piazza del Carmine che ha già convocato per il 6 aprile l'udienza di Camera di consiglio proprio per dibattere l'istanza cautelare presentata dai legali cagliaritani. Decisione affidata al giudice Silvio Ignazio Silvestri (presidente), affiancato dal consigliere Alessandro Maggio e dal giudice referendario Giorgio Manca.
Qualche giorno fa, era stato lo stesso assessore alla Cultura della Provincia, Luciano Marroccu, a spiegare come erano stati ripartiti i soldi alle scuole civiche di musica. «Lo stanziamento deliberato per il 2007 - aveva detto - è superiore alla media del precedente triennio». Complessivamente 286 mila euro ripartiti ai Comuni. «Con una delibera di fine aprile - ha poi spiegato - sono stati approvati i criteri di ripartizione, individuando come criterio strategico la necessità di sostenere i Comuni del tutto privi di strutture di formazione musicale, in particolare i conservatori di musica». E siccome di conservatori ne esiste solo uno in tutta la provincia, Cagliari ha dovuto dire così addio ad oltre 70 mila euro.
FRANCESCO PINNA

26/07/2008