Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sul Riva il vincolo della Soprintendenza

Fonte: L'Unione Sarda
3 settembre 2010


La direzione regionale tutela l'edificio scolastico di Villanova

Il provvedimento in “coincidenza” con l'elaborazione del progetto di ristrutturazione della piazza. Il soprintendente: «Nessun legame».
È stata rifugio antiaereo e bersaglio dei bombardamenti del 1943, istituto elementare dove sono cresciute generazioni su generazioni di cagliaritani, museo di Scienze naturali: ora sulla scuola Riva - intitolata ad Alberto Riva Villasanta - arriva il vincolo della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Sardegna. Il decreto di «interesse culturale, storico e artistico» è stato firmato dal direttore Maria Assunta Lorrai il 21 luglio e notificato al Comune il 12 agosto, proprio nei giorni in cui è iniziata una discussione sulla ristrutturazione di piazza Garibaldi, progetto elaborato dal municipio all'inizio dell'estate.
COINCIDENZE Una coincidenza, secondo il soprintendente Gabriele Tola, visto che «il provvedimento non è altro che l'esplicitazione di un vincolo che già esiste sull'edificio: il Riva ha più di cinquant'anni e in questo caso la tutela è automatica». Non ci sarebbe nessun legame con le intenzioni del Municipio e soprattutto con le polemiche legate alla probabile riduzione del numero di ficus retusa che fanno ombra sulla piazza. «Gli spazi di fronte alla scuola non sono interessati: per fare questo avremmo dovuto optare per un vincolo “indiretto”, ma così non è stato». Il provvedimento però riguarda «la Scuola Alberto Riva Villasanta e il piazzale di pertinenza», come viene specificato nel documento che tutela l'edificio, accompagnato da una planimetria. Ma a essere tutelato sarà il piccolo terrapieno circondato da balaustre, proprio di fronte all'istituto scolastico.
IL VINCOLO Cosa succederà dunque? Sicuramente il vincolo non potrà incidere sui lavori di ristrutturazione dell'ala destra della scuola: un cantiere comunale, quasi terminato e già autorizzato dalle soprintendenze. E il restyling di piazza Garibaldi? «Di quello noi non conosciamo nulla, almeno ufficialmente: ho letto solo sui giornali dell'intenzione di rivedere l'area, ma non ho ancora ricevuto nessuna comunicazione ufficiale», specifica Tola.
LA STORIA Il primo lotto dell'edificio a essere realizzato fu l'ala sinistra, quella più vicina a via Garibaldi: venne portato a termine «tra il 1912 e il 1915», come scrive l'architetto Stefano Montinari nella relazione allegata al decreto. «Quindi ebbe inizio un secondo lotto di lavori, completati nel 1930». Ma su chi abbia disegnato il palazzo, uno dei più imponenti e famosi a Cagliari («con i suoi 125 metri rappresenta uno dei fronti più lunghi realizzati in città nel corso del XX secolo») è mistero. Scrive Montinari: «Negli elaborati reperiti non si conserva la firma del progettista». Insomma, non si conosce il padre uno degli edifici più importanti del centro storico, un edificio che dimostra «chiaramente l'influenza del'architettura storicista e neogotica». Scuola che ormai è diventata un monumento, anche se è ricoperto da scritte, disegni e dediche-spray di ogni tipo. Come tutti i monumenti.
MICHELE RUFFI

03/09/2010