Cellino: «Commosso dall'offerta del sindaco». Stasera il progetto in Consiglio a Elmas
Solo un rinvio, ma nessun passo indietro. Il Cagliari calcio conferma di voler costruire il nuovo stadio a Elmas, anche se la presentazione del progetto (inizialmente prevista per domani) slitterà di almeno una settimana.
IL CONSIGLIO Oggi, come previsto, il Consiglio comunale di Elmas si riunirà per esaminare il progetto presentato dal presidente Massimo Cellino. Un elaborato che prevede la realizzazione di un impianto sportivo a norma per le competizioni nazionali e internazionali, parcheggi, strade di accesso e collegamento. Ma anche la realizzazione di un'area verde attorno al santuario di Santa Caterina, che verrà anche rimesso a nuovo e ceduto al Comune. La discussione, che verrà aperta dal sindaco Valter Piscedda subito dopo la presentazione del progetto, si preannuncia come infuocata. L'opposizione, infatti, ha già fatto sentire la sua voce contraria.
IL RINVIO È stata invece rinviata la presentazione del progetto da parte del Cagliari calcio, che sarebbe dovuta avvenire nella tarda mattinata di domani, sempre nella sala consiliare del Comune di Elmas. Il presidente Massimo Cellino e il responsabile delle comunicazioni esterne Stefano Arrica hanno fatto sapere che si è trattato di una decisione assunta come forma di rispetto nei confronti dell'autonomia del Consiglio comunale. «Non vogliamo forzare i tempi della discussione, che deve essere ampia e ragionata - fanno sapere dalla società rossoblù - quando ci sarà il via libera dell'amministrazione allora presenteremo il progetto, nella sua completezza, anche alla stampa».
RINGRAZIAMENTI Intanto il presidente Cellino ha voluto anche ringraziare il sindaco di Quartucciu Carlo Murru, che nei giorni scorsi aveva invitato la società rossoblù a costruire il nuovo impianto nel suo territorio, visti i problemi registrati a Cagliari e a Elmas. «E' una proposta che mi commuove e mi lusinga - dice il presidente - segno di un grande attaccamento alla squadra della città e dell'intera regione. Ormai abbiamo acquisito il terreno nei pressi dell'aeroporto e si tratta di una scelta irrevocabile. Ma non posso esimermi dal ringraziare il sindaco per la sua disponibilità e la chiarezza del suo messaggio».
01/09/2010