Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stadio, il Cagliari chiede tempi brevi

Fonte: L'Unione Sarda
27 agosto 2010

Elmas. Intanto la minoranza in Consiglio si oppone: «Sì all'arena ma non in quell'area»

Concessione “in deroga” per l'impianto di Santa Caterina
Il consigliere comunale Mariano Dore potrà accedere al maneggio di Santa Caterina: ieri l'ordinanza del tribunale di Cagliari.
Il progetto ufficialmente non si conosce ancora (il Consiglio comunale di Elmas ne discuterà mercoledì prossimo, il Cagliari calcio probabilmente lo presenterà nei giorni successivi) ma i tempi sulla costruzione del nuovo stadio nei terreni di Santa Caterina potrebbero accorciarsi: nella «proposta preliminare di Accordo di programma» depositato il 26 luglio dalla società rossoblù si chiede una concessione “in precario” o “in deroga”. Una procedura che accorcerebbe sensibilmente i tempi di realizzazione dell'impianto. Non sarebbe dunque necessario aspettare l'iter - lungo e complesso - di un contratto tra amministrazione e privato.
IL CONSIGLIO Un assaggio della discussione sullo stadio si è avuta ieri sera durante il consiglio comunale di Elmas, con due punti all'ordine del giorno promossi dall'opposizione, sullo stato dei precedenti accordi di programma sugli stessi 30 ettari dove Massimo Cellino intende costruire la Karalis Arena. Un progetto che si basava sulla realizzazione di circa 306 mila metri cubi (la nuova proposta del Cagliari calcio ne prevede invece il 56 per cento in meno). L'altra era quella dell'ampliamento dell'aeroporto in una parte dei terreni coinvolti.
L'OPPOSIZIONE L'avvocato Solange Pes, consigliere comunale di Elmas, ha ribadito in aula la sua ostilità al progetto di Santa Caterina (anticipata con la pubblicazione di un intervento a pagamento sulle pagine del nostro giornale) ma non una avversione tout court all'impianto sportivo: «La proposta imprenditoriale volta alla realizzazione dello stadio mi trova assolutamente favorevole, consapevole che se collegato in posizione strategica, sarebbe certamente di interesse per lo sviluppo del nostro territorio». I terreni di Santa Caterina però non sarebbero «indicate per tale intervento», e che migliori soluzioni sarebbero quelle di costruirlo «nelle aree confinanti alla viabilità che collega l'aeroporto con la 130 e la 131».
IL MANEGGIO Nel frattempo il consigliere comunale Mariano Dore - difeso da Carlo Fancello -, che nei giorni scorsi aveva rivendicato il possesso di una parte dei terreni, ha ottenuto ieri dal tribunale di Cagliari la possibilità di accedere al maneggio che gestisce da anni. Nell'ordinanza il giudice Paolo Corso obbliga la Santa Caterina srl a consegnare le chiavi dei cancelli che chiudono l'ingresso dei 30 ettari confinanti con l'aeroporto. Del master plan proposto da Cellino si parlerà in consiglio comunale a Elmas l'1 settembre. ( m.r. )

27/08/2010