Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'impresario è morto nel 2008 Cantiere bloccato da due anni

Fonte: L'Unione Sarda
26 agosto 2010

Terrapieno. La passeggiata dal Bastione al multipiano


I tecnici comunali stanno tentando di convincere una delle altre ditte che hanno partecipato alla gara a completare i lavori.
Erbacce, rifiuti di ogni tipo, e lavori bloccati. Il “Percorso sotto le mura” che collega la Passeggiata coperta del bastione di Saint Remy al parcheggio multipiano di viale Regina Elena da due anni è un monumento all'incuria. Sembra la fotocopia della contorta vicenda di piazzetta Maxia, ma questa volta il Comune, appaltatore dell'opera, non ha tutte le colpe: l'impresario che si era aggiudicato la gara è morto per cause naturali. E con lui si è estinta anche la ditta. Un imprevisto che ha costretto i tecnici comunali del Servizio pianificazione del territorio a sospendere i lavori e a cercare tra le società che hanno partecipato alla gara la nuova impresa. Nel frattempo l'area è un cantiere abbandonato che cagliaritani e turisti farebbero volentieri a meno di ammirare.
L'OPERA “Percorsi sotto le mura versante est, riqualificazione urbana delle aree circostanti il quartiere di Castello” è un progetto studiato dai tecnici comunali, coordinati da Michele Casula. L'appalto, bandito nel 2006, era finanziato con una cifra di oltre un milione e mezzo di euro che deve essere impiegata per la sistemazione del giardino e del collegamento tra il bastione e il parcheggio Apcoa. Non solo, la società vincitrice deve anche ristrutturare il teatrino nell'emiciclo progettato da Ubaldo Badas, costruire un punto di ristoro e realizzare un livello superiore accessibile con un ascensore dal punto ristoro. Il 10 aprile del 2007 la società in nome collettivo Cuboni, con un ribasso del 15 per cento, firma il contratto. In 540 giorni dalla consegna dovrà aver concluso i lavori. «L'impresa ha portato avanti l'opera sino ai primi mesi del 2008», spiega l'ingegner Casula. «La morte improvvisa di Cuboni, che sino ad allora aveva eseguito a regola d'arte le disposizioni del disciplinare, ci costrinsero a bloccare i lavori».
GLI INTOPPI Trovare scappatoie a una situazione così complicata non è semplice. «Stiamo contattando le altre cinque società che hanno partecipato alla gara. Partiremo dalla seconda che, se favorevole, dovrà completare l'opera alle stesse condizioni fissate dal capitolato iniziale. Senza alcun aumento dei prezzi». Nel caso nessuno accettasse? «Sarà necessaria una nuova gara». Trovare l'impresa esecutrice non è l'unico intoppo. «L'autorizzazione paesaggistica regionale ha validità quinquennale e attualmente è scaduta», spiega Casula. «A maggio abbiamo presentato richiesta alla Regione, ma sino a oggi nessuna risposta».
I CAMPETTI Buone notizie per i campi sportivi sopra il parcheggio multipiano di viale Regina Elena abbandonati da alcuni anni. «Ai primi di settembre è in programma la conferenza di servizi risolutiva. Finalmente - conclude Casula - si potranno realizzare gli spogliatoi e il punto ristoro da assegnare alla società che si è aggiudicata la gestione dell'impianto».
ANDREA ARTIZZU

26/08/2010