Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Via Roma, lato mare off-limits

Fonte: La Nuova Sardegna
23 agosto 2010

LUNEDÌ, 23 AGOSTO 2010

Pagina 16 - Nazionale


A settembre sarà delimitato il cantiere per il parcheggio sotterraneo

CAGLIARI. Nei giorni scorsi la protesta della Coldiretti, con il lungo corteo di una cinquantina di trattori che ha rallentato, se non paralizzato il traffico su via Roma lato mare; nei mesi passati le decine di manifestazioni a respiro regionale e locale che inevitabilmente si sono riversate nel centro cittadino, coinvolgendo l’area intorno al Consiglio Regionale.
Nelle prossime settimane tutto ciò non ci sarà più. E la viabilità del capoluogo subirà pesanti limitazioni. La “colpa” sarà dell’apertura del cantiere su tutta la via Roma, lato mare ma comprendente anche il corridoio centrale oggi adibito a parcheggi, per la realizzazione del parcheggio sotterraneo da 11 milioni di euro che verrà realizzato di fronte al porto.
La chiusura di via Roma lato mare comporterà il ripristino del doppio senso di marcia su via Roma lato portici, e la logica abolizione dei posti auto “a pettine” sulla parte centrale della via. Qualsiasi manifestazione che dovesse riversarsi su via Roma, quindi, provocherà l’inevitabile blocco totale della circolazione con conseguenze negative immediate su tutta la viabilità centrale della città.
«Purtroppo la disposizione logistica delle sedi istituzionali regionali non ci aiuta - ammette l’assessore al traffico Maurizio Onorato - sarà inevitabile limitare al massimo l’uso di via Roma anche per le manifestazioni autorizzate. Noi seguiremo alla lettera le disposizioni che il Prefetto impartirà, con l’indicazione delle aree sensibili che non potranno essere utilizzate per le manifestazioni, e credo che tra queste adesso ci sarà anche via Roma».
Nei mesi scorsi quasi ogni settimana via Roma è stata teatro di grandi e piccoli eventi, dallo sciopero della Cgil alla protesta dei lavoratori della scuola, dalle singole vertenze che trovavano sfogo di fronte al consiglio regionale.
La crisi, che non è certo dietro l’angolo, probabilmente provocherà altre proteste, altre manifestazioni, altri cortei.
«Sino a oggi abbiamo chiuso un occhio - continua Onorato - capendo i problemi di chi manifesta per la difesa del suo psoto di lavoro, anche senza avere tutte le autorizzazioni formali; avevamo soluzioni alternative, dal punto di vista del traffico, e con l’attendo lavoro della Polizia Municipale abbiamo cercato di ridurre al minimo i disagi per gli automobilisti. Ma da metà settembre, con la delimitazione del cantiere e la sua successiva apertura e per i successivi due anni, via Roma sarà un collo di bottiglia che non possiamo in alcun modo bloccare. Confidiamo nel senso di responsabilità di tutti, e speriamo che i disagi per la viabilità si riducano al minimo, magari spostando la sede naturale di proteste e sit-in in viale Trento. Credo che le manifestazioni autorizzate in via Roma verranno ridotte, altrimenti sarà il caos». Coloro che percorrono quotidianamente via Roma in auto si preparino ad altri percorsi, per evitare le code infinite.(g.cen.)