Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via Manno pedonale: si parte a settembre

Fonte: L'Unione Sarda
23 agosto 2010

Comune. Con l'avvio del progetto problemi per i mezzi pubblici, da rivedere il tracciato della linea 10


Poter passeggiare in via Manno senza rischiare di essere investiti da bus, taxi e auto? Un sogno per molti, che però verrà realizzato a breve. «La delibera è già approvata. A settembre avvieremo l'iter per rendere area pedonale una delle principali vie dello shopping. Così com'è già avvenuto per Marina, dove i risultati sono ottimi», afferma l'assessore comunale al Traffico, Maurizio Onorato.
IL PROGETTO Il Comune è in procinto di chiudere l'accesso alla strada a tutti i veicoli, «ma solo negli orari di apertura dei negozi, per venire incontro alle esigenze dei residenti», precisa l'assessore. Infatti chi vive in questa importante arteria commerciale, lamenta di «non poter scaricare la spesa dall'auto», o «poter chiamare degli operai per poter fare lavori in casa», com'è capitato a Umberto Tuccari. Con le nuove regole si potrà, almeno la mattina presto, nel primo pomeriggio e dall'ora di cena in poi.
LE MOTIVAZIONI «In via Manno non ci sono bar e locali come in via Garibaldi o nella Marina. Ciò nonostante è importante fare questo passo. Non solo per venire incontro alle esigenze dei commercianti, ma anche per una questione di sicurezza», continua l'assessore. Di situazioni pericolose legate al passaggio dei veicoli, i negozianti ne possono elencare tante. Per esempio Vincenzo Guarino racconta che «l'altro giorno delle turiste non si sono accorte che stavano per essere investite da un bus. Per fortuna si sono scansate in tempo».
I COSTI Chiudere via Manno ha però dei costi notevoli, circa 200.000 euro all'anno, legati ai nuovi percorsi degli autobus. Il direttore del Ctm, Ezio Castagna, è disponibile a modificare il tracciato della linea 10. Alcuni progetti «sono già sul tavolo», afferma, «ma bisognerà rivederli con tecnici di via Roma».
LA LINEA 10 Le ipotesi in campo sono due: la prima è che il 10 dal largo Carlo Felice passi da via Roma per poi girare in via Stazione vecchia, proseguire per viale Regina Margherita per poi svoltare in via Garibaldi. Ma ci sarebbe «la sovrapposizione con l'1, che in pratica comporterebbe l'inutilizzo di una linea», ma anche la modifica di piazza Costituzione, «perché per com'è ora il mezzo non passerebbe», spiega Castagna. Che continua evidenziando i problemi dell'altra soluzione, quella di utilizzare vetture più piccole e aumentare la frequenza: «quando i 10 erano i “pollicino”, le persone non lo prendevano. E poi basterebbe un intoppo in via Garibaldi per creare ingorgo di mezzi e i conseguenti ritardi».
Quindi i problemi da affrontare sono ancora tanti. Tra cui, com'è facile prevedere, la ferma opposizione dei tassisti, da sempre contrari alla chiusura di via Manno.
MARIO GOTTARDI

22/08/2010