Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Senza casa, minaccia di darsi fuoco in Comune

Fonte: L'Unione Sarda
23 agosto 2010

via roma Si cosparge di benzina, bloccato


Ha varcato il cancello del Municipio di via Roma alle 10,30 con una bottiglia piena di benzina nascosta sotto la maglietta. Ha chiesto alle guardie di parlare con qualcuno di importante: «Non ho casa e non voglio più stare nella comunità che mi ospita». Poi con una mossa fulminea si è avvicinato alla scalinata centrale, ha tirato fuori la bottiglia e si è cosparso di benzina, minacciando di darsi fuoco con l'accendino.
Salvatore Leoncini per quaranta minuti ha tenuto in scacco il Comune, attirando in via Roma vigili urbani, una Volante, carabinieri, vigili del fuoco, un'ambulanza del 118 e qualche crocierista armato di macchina fotografica. Sono stati i pompieri a cercare di prendere tempo. «Sono in una comunità», ha ripetuto Leoncini, «e non ci voglio stare più. Ho una casa in piazza Medaglia Miracolosa ma mi è stata occupata». Il dialogo è andato avanti per mezz'ora. Il capo squadra dei vigili del fuoco e un agente hanno parlato con Leoncini tenendo sempre sotto controllo la mano che stringeva l'accendino. A pochi metri un altro pompiere si è tenuto pronto con un estintore.
Alle 11,15 un vigile e un agente sono entrati in azione nella scalinata, rovesciando sull'uomo due secchiate d'acqua. Leoncini è stato immobilizzato. Poliziotti, carabinieri, vigili urbani e del fuoco lo hanno calmato per poi affidarlo all'équipe medica del 118 che lo ha accompagnato all'ospedale Santissima Trinità per un trattamento sanitario obbligatorio.
Non è la prima volta che l'uomo mette in atto forme di protesta clamorose. Leoncini è al centro di una vicenda legata a un appartamento al secondo piano di una delle palazzine di piazza Medaglia Miracolosa. Lui rivendica quella casa, essendo il formale titolare dell'abitazione comunale. Secondo Priamo Deidda, che ci vive da tempo, Leoncini l'avrebbe venduta. Una contesa sfociata in due tentativi di sfratto a giugno e luglio che non sono andati a buon fine. (m. v.)

21/08/2010