Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Rifiuti, la situazione è ormai fuori controllo»

Fonte: La Nuova Sardegna
19 agosto 2010


GIOVEDÌ, 19 AGOSTO 2010

Pagina 1 - Cagliari

L’opposizione accusa la Giunta di incapacità e di provocare gli aumenti delle tariffe

CAGLIARI. «Siamo ormai arrivati a una situazione di completa assurdità», precisa Ninni Depau, capo gruppo del Pd in consiglio comunale commentando la decisione di annullare l’appalto di «transizione» per la raccolta dei rifiuti. «Tutto è fatto così male - continua - che sembra quasi creato ad arte per provocare l’ennesima proroga». Come riportato da La Nuova, nei giorni scorsi gli uffici comunali hanno deciso di annullare la gara d’appalto per un anno relativa alla gestione dei rifiuti. Al bando aveva infatti risposto solo un concorrente, la Devizia, ma aveva presentato un rincaro del trenta per cento. Inoltre la busta con l’offerta era considerata «visibile» in quanto non aveva i canoni normali di chiusura (con ceralacca).
Sulla sfondo di quello che viene considerato dai più «un pasticciaccio», c’è il mega appalto da 390 milioni di euro per sette anni più due di gestione della raccolta che, tra le altre cose, dovrebbe razionalizzare anche quella «differenziata». In questo modo «il primo obiettivo, ma al negativo, sarà quello di rallentare ancora una volta la possibilità di raggiungere gli obiettivi prefissati dalla Regione per la differenziata, con conseguente aggravio sui costi che pagano i cittadini per questo servizio», sottolinea Depau.
A questo punto le proroghe da parte del Comune per la raccolta dei rifiuti, che avvengono da quasi tre anni, non potranno più essere fatte. Per il qui ed ora sarà necessario un intervento da parte del governatore della Sardegna che con un’ordinanza potrebbe allungare l’obbligo dell’Ati a svolgere il servizio, ma solo per pochi mesi. Nel frattempo il Comune, che sta valutando la forma giuridica adatta, ipotizza una trattativa diretta con le ditte interessate: per affidare il servizio per un altro anno o un anno e mezzo, in attesa del mega appalto.