Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'impianto di atletica intitolato a Riccardo Santoru

Fonte: L'Unione Sarda
18 agosto 2010

Via Degli Sport. Il 4 settembre primo anniversario della morte dell'arbitro


Il campo comunale di atletica leggera di via Degli Sport sarà intitolato a Riccardo Santoru. La Giunta comunale ha voluto dedicare l'impianto al giovane arbitro morto a 21 anni la mattina del 4 settembre del 2009 durante i test atletici per arbitro di calcio, la sua grande passione. E a un anno di distanza dalla scomparsa, alle 11, è prevista la cerimonia per l'intitolazione, preceduta da una messa (alle 10) celebrata dall'arcivescovo di Cagliari.
LA TRAGEDIA Riccardo Santoru, studente di ingegneria, stava correndo i tremila metri. Una prova, per uno sportivo come lui dal fisico possente (era alto 194 centimetri), poco impegnativa. Quella mattina, però, dopo mille metri si è accasciato sulla pista blu dello stadio di atletica di viale Diaz. Arresto cardiaco.
LA STORIA Il 4 settembre del 2009 Riccardo Santoru, con altri ottanta arbitri, si ritrova all'ex campo Coni verso le 8,30, per il raduno organizzato dall'Aia, in vista dell'inizio dei campionati regionali. Tre le prove in programma: 50, 200 e 3 mila metri, con tempi minimi da rispettare. Il primo test è quello sulla lunga distanza: tre chilometri da percorrere in meno di 12'50”. La prima batteria, quella del giovanissimo direttore di gara, parte qualche minuto dopo le nove. Santoru solitamente divorava questa distanza in 11'30”. Nei primi ottocento metri ha un buon ritmo. Poi aumenta il passo, staccando il resto del gruppetto. Ai mille metri la tragedia. Le gambe cedono e il corpo finisce rovinosamente a terra. In un primo momento si pensa a una banale caduta, magari per una storta. Qualcuno da bordo pista lo incoraggia a rialzarsi. L'arbitro però non dà segni di vita. Il primo a intervenire è il medico dell'Aia. Arrivano anche i colleghi. La corsa si blocca. Si capisce subito che la situazione è molto grave. Qualcuno ha avvisato il 118. L'ambulanza impiega poco a raggiungere la struttura sportiva. Il giovane arbitro viene intubato. L'équipe medica tenta il tutto per tutto. Verso le dieci i medici alzano bandiera bianca. Tutti gli sforzi per tenere in vita Riccardo sono risultati vani.
LA SCHEDA Riccardo Santoru nasce a Cagliari il primo luglio 1988. Primo di altri cinque fratelli (due maschi e tre femmine) si diploma all'Alberti e frequenta la facoltà di Ingegneria. Pratica basket, calcio, nuoto e canottaggio con successo. Ma la sua grande passione è l'arbitraggio.

18/08/2010