Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mercati, i venditori parteciperanno alla gestione

Fonte: L'Unione Sarda
17 agosto 2010

Comune. Dopo il via libera del Consiglio al regolamento delle strutture civiche


Ogni mercato civico potrà promuoversi autonomamente, ma anche coinvolgere nella gestione gli stessi concessionari degli spazi che potranno partecipare direttamente alle scelte di gestione.
È questa la principale novità introdotta nel regolamento che disciplina la vita dei mercati pubblici rionali, approvato al termine dell'ultima seduta del Consiglio comunale, dopo quasi mezzo secolo dal precedente. Norme che puntano a rilanciare l'attività, colpita nel tempo da una pesante crisi.
«L'aspetto più importante è sicuramente l'introduzione della concertazione», annuncia Paolo Carta, l'assessore comunale alle Attività produttive che ha la delega sui mercati civici e che ha seguito da vicino la stesura del nuovo regolamento, approvato sia in commissione che in aula all'unanimità. «Ogni struttura eleggerà un comitato di mercato composta dai concessionari che resterà in carica tre anni, sette componenti, cinque operatori a posto fisso e due produttori. Alle riunioni parteciperà anche uno degli ambulanti che lavorano all'esterno, seppure non facciano parte della comitato. Ha funzioni consultive, ma può anche essere sentito su sua richiesta su questioni inerenti il funzionamento del mercato e sulle attività di promozione commerciale».
L'altra grande novità è proprio la possibilità che i mercati avranno di potersi promuovere, organizzando delle vere e proprie campagne pubblicitarie che devono essere deliberate dalla maggioranza degli operatori. «Il comitato propone anche gli investimenti che si dovessero rendere necessari per la migliore gestione del mercato e, se dovesse essere necessario, anche la partecipazione diretta degli operatori».
La consulta dei concessionari dei mercati civici sarà chiamata anche a pronunciarsi su eventuali aumenti dei canoni d'affitto: non avrà potere di veto, ma potrà proporre un piano di ripartizione delle spese generali. Altra novità introdotta dal regolamento è la possibilità di privatizzare le strutture. «I mercati possono essere gestiti direttamente o dal Comune o tramite specifici consorzi fra gli operatori», conclude Carta. «In quest'ultimo caso vengono stipulate specifiche convenzioni tra la parte pubblica ed il consorzio di gestione, soggetto amministratore che deve essere costituito dai concessionari». (f. p.)

17/08/2010