Una lettera di protesta degli abitanti di via Stoccolma e via dell’Abbazia



CAGLIARI. C’è un autodromo clandestino. E’ a Cagliari, nel quartiere Genneruxi: la denuncia arriva dagli abitanti di via Stoccolma, via dell’Abbazia e via Lione che di notte devono assistere, raccontano, impotenti, alle scorrerie di auto e moto e, spiegano, come se non bastasse, tengono il volume della musica altissimo. Il risultato, scrivono in una lettera, è che non si dorme più. Oppure si dorme male. Naturalmente il problema esplode nei fine settimana, ma d’estate il fine settimana si è notevolmente allungato. «Non siamo nella città del gran premio, ma lo stesso assistiamo alle prove di piloti dilettanti sulle piste improvvisate delle nostre strade - scrivono gli abitanti - che sono poi quelle di Genneruxi. E’ ormai un vezzo quello di trascorrere gran parte della notte girando per le strade principali del rione, Via Stoccolma, Via dell’Abbazia e Via Lione, alternando alla folle velocità lunghe e stridenti frenate. Il tutto accompagnato dalla musica tecno che fuoriesce dagli abitacoli delle auto e dal tifo di schiamazzanti spettatori. I nervi e la pazienza dei residenti sono messi a dura prova e in tanti si auspicano un intervento delle autorità competenti che trovi il modo di mettere i sigilli a questo autodromo clandestino. Troppi di questi giovani, poi, alternano le loro scorribande a bordo di auto e moto a momenti di puro vandalismo: smontaggio dei cartelli stradali, imbrattamenti vari e, giusto per non farsi mancare nulla, estirpazione di piante e cestini. Questa è la Genneruxi by night. I residenti attendono risposte» si fa sapere nella lettera, che si conclude con una domanda: arriveranno, le risposte tante attese?