Denuncia ecologista: a rischio le tasche dei cittadini


CAGLIARI. Il bando per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti a Cagliari «non ha portato ad alcun risultato, se non a quello di ridurre i servizi essenziali per i cittadini e gravare sulle tasche dei contribuenti». In una nota congiunta l’associazione ambientalista Fare Verde, insieme alla federazione provinciale Igiene Ambientale dell’Ugl di Cagliari, attaccano il Comune di Cagliari per l’annullamento della gara d’appalto di oltre venticinque milioni di euro per la raccolta dei rifiuti e della pulizia nella città di Cagliari.
«Nella giornata di ieri, con l’apertura delle buste relativa al più grande appalto che il Comune di Cagliari abbia pubblicato, è stata presentata solo una busta per di più con modalità non conformi e di conseguenza - si legge in una nota - è stato annullato il bando con costi esorbitanti per i cagliaritani. A questo punto ci chiediamo - si continua nella nota - e lo chiediamo all’amministrazione comunale se e quali sono stati i costi per la realizzazione dell’appalto, considerando che la mancata presentazione di buste da parte delle imprese del settore, può significare solamente che il bando presentato dal Comune era talmente dettagliato da non poter essere espletato da parte delle ditte appaltanti, vuoi per le clausole presenti, vuoi per le penali spropositate, imposte dal Comune». Una situazione molto grave che i cagliaritani rischiano adesso di pagare a caro prezzo. L’appalto, data la spesa, doveva essere curato con l’impegno di cercare un risultato.