Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Appalto sulla raccolta dei rifiuti: gara annullata

Fonte: L'Unione Sarda
11 agosto 2010

Comune. Salta l'affidamento per un anno: la De Vizia chiede il 20% in più rispetto all'importo base

Presentata una sola offerta, si procederà con una trattativa privata

Tutto da rifare: l'unica offerta arrivata negli uffici del Servizio appalti del Comune - presentata dalla De Vizia - non era conforme alle richieste del bando per la raccolta dei rifiuti urbani. E così per affidare il servizio ci sarà bisogno di altro tempo: la gara pubblica che prevedeva la gestione per un anno - rinnovabile per altri sei mesi - è stata annullata. A bloccare la procedura, un errore nella presentazione dell'offerta e un rialzo di circa il 20 per cento da parte dell'azienda che ha attualmente in carico la pulizia della città.
LA TRATTATIVA La soluzione che probabilmente verrà adottata dal Municipio sarà quella di procedere verso una trattativa privata, alla quale verranno invitate - queste le previsioni - tra le cinque e le dieci aziende. L'importo sarà quasi certamente lo stesso: 25,5 milioni di euro per un anno. Una somma che Edoardo Tocco, presidente della commissione alla Pianificazione dei servizi, reputa comunque non sufficiente: «Lo dimostra il fatto che abbia partecipato solo una società. Le cifre devono essere adeguate, ci sono 400-450 addetti da stipendiare, frequenze più alte e nuovi servizi. La trattativa privata? Non è lo strumento migliore in un momento politico come questo perché è attaccabile sotto il profilo della trasparenza e dell'affidabilità».
I TEMPI La strategia per l'affidamento di un anno verrà definito nei prossimi giorni, in attesa che venga fatta chiarezza anche sull'appalto della durata di sette anni (prorogabile per altri due) per il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, che il Comune aveva intenzione di bandire entro la fine di giugno.
LO SGAMBETTO Un'intenzione rimasta tale, dopo la diffida da parte della Provincia, arrivata lo scorso 13 maggio, che ha imposto alle amministrazioni di non stipulare accordi che scadano oltre il 31 dicembre 2012. Tutto questo nonostante la procedura per la gara europea (la più grande mai gestita dal Comune, per un importo ipotizzato di oltre 390 milioni di euro) fosse avviato da tempo. E abbia generato svariate proroghe nella gestione del servizio, attualmente assicurato dalla società De Vizia. L'ostacolo, che inizialmente sembrava insormontabile, sarà probabilmente superato: l'ufficio legale, investito del problema per predisporre il ricorso contro la decisione di Milia, avrebbe dato il via libera al bando settennale. ( m.r. )

11/08/2010