Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Servizio di pulizia della città, i precari chiedono di essere assunti

Fonte: L'Unione Sarda
6 agosto 2010

Comune



Qualcuno lavora all'igiene pubblica da dieci anni, altri addirittura da sedici, ma sempre con contratti esterni da interinali. Mai ora i 400 operatori che si occupano della pulizia della città rischiano di non essere più assunti nemmeno come precari. Una ventina sono scesi in strada ieri e hanno sfilato dalla sede della Uil di via Po sino al Municipio di via Roma, bloccando le strade del centro e rallentando il traffico di via Sant'Avendrace e viale Trieste. Una volta arrivati sotto il palazzo del Municipio, volevano parlare con il sindaco Emilio Floris o con l'assessore Giovanni Giagoni, ma hanno ottenuto solo un appuntamento fissato per il 12 agosto, due giorni dopo l'apertura delle buste per il nuovo appalto. «Peccato che le buste verranno aperte il 10», dice Chabaani Alderazak, segretario generale Cpo Uil Sardegna, «quell'incontro sarà un controsenso perché è inutile parlare dei problemi quando non si possono più risolvere. Sono almeno 400 i lavoratori in queste condizioni. Ora rischiano di finire sulla strada perché nel capitolato di gara predisposto dall'amministrazione è stata inserita una clausola che vieta assunzioni di nuovo personale a tempo indeterminato, pena una multa di 30 mila euro». ( fr. pi. )

06/08/2010