Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Villanova, multato il gestore di un pub

Fonte: L'Unione Sarda
4 agosto 2010

Via San Giovanni. Troppo rumore e tavolini sistemati in strada: scatta la protesta


Sabato scorso a Villanova si è consumato l'ennesimo “scontro” tra il diritto alla tranquillità e la voglia di festeggiare. Il party che ogni anno lo storico pub “Red Fox” organizza in via San Giovanni al termine della stagione, in vista della chiusura estiva, quest'anno si è concluso con una multa di 155 euro.
LA VICENDA «Come ogni anno abbiamo organizzato un buffet all'interno e 5 tavolini posizionati nella piazzetta di fronte al secondo ingresso del locale», dichiara Maurizio Stara, uno dei soci, che afferma anche di avere «avvisato e invitato gli abitanti della zona, con cartelli affissi all'interno del condominio». Tanta cura nelle pubbliche relazioni non è bastata a persuadere un'anziana vicina, che verso le 23 si è presentata davanti agli ospiti e ai titolari del pub, per esprimere vivacemente il suo disappunto per il rumore che proveniva dall'esterno del pub. La signora alla fine si è allontanata minacciando di chiamare le forze dell'ordine. Che si sono presentate all'1,30 del mattino: due pattuglie della Polizia di Stato e una della municipale. Dopo aver fatto rientrare gestori e avventori all'interno del locale e fatto rimuovere tavoli e sedie, gli uomini della Polizia municipale hanno multato i gestori per occupazione di suolo pubblico. Totale 155 euro, interamente pagati dai clienti del locale, che hanno subito organizzato una colletta. «Noi non volevamo che a rimetterci fossero i nostri ospiti, ma loro non hanno voluto sentire ragioni», ha aggiunto il titolare del locale.
Secondo quanto dichiara Stara, la richiesta per l'occupazione è stata fatta due anni fa, da un loro collega. Che poi è uscito dalla società. Il Comune ha inviato regolarmente la documentazione, ma all'ex socio. «Abbiamo cambiato il nome e rimandato tutto, ma non abbiamo saputo più niente. A settembre, chiederemo spiegazioni».
LA REPLICA Il comandante della Polizia municipale, Mario Delogu, è chiaro: «Le autorizzazioni sono personali, per cui se il cambio di nominativo non è stato registrato e non si è pagata la tassa per noi risulta inadempiente». Però ricorda come «sia sempre possibile fare ricorso amministrativo. In tal caso si valutano nel merito le basi sulle quali è stata comminata la multa».
MARIO ENRICO GOTTARDI

04/08/2010