Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Linea dura contro chi sporca la spiaggia

Fonte: L'Unione Sarda
29 luglio 2010

pulizia del litorale


Guardie ecologiche volontarie in servizio sul litorale, cinquemila posacenere da spiaggia da distribuire ai bagnanti, oltre a due pattuglie del Corpo di polizia municipale al lavoro sul Lungomare Poetto, più controlli e multe per chi abbandona rifiuti sulla sabbia. È la strategia messa in campo dal Comune di Cagliari per garantire la pulizia dell'arenile, che ieri ha mosso ufficialmente i primi passi: i volontari della Onlus “Gev” e quattro vigili hanno iniziato il servizio alla prima fermata.
I CONTROLLI «Due agenti in bicicletta controlleranno la spiaggia dalla strada e altri due cammineranno in mezzo agli ombrelloni per scoraggiare i maleducati», spiega il comandante Mario Delogu. E ieri è continuata anche la distribuzione, iniziata lo scorso fine settimana, dei contenitori per mozziconi di sigarette. Un'iniziativa coordinata dall'assessorato all'Ambiente guidato da Gianni Giagoni, che aggiunge: «Il Comune sta cercando di diffondere, partendo dalla raccolta differenziata, la cultura del rispetto dell'ambiente. Il nostro obiettivo è richiamare l'attenzione di tutti i frequentatori delle nostre spiagge, cagliaritani e non, sulla necessità della loro collaborazione per tenerle quanto più possibile pulite. I comportamenti delle persone incivili spesso vanificano l'impegno delle squadre che ogni mattina puliscono l'arenile».
LE MULTE Le sanzioni, in caso di abbandono di rifiuti sulla spiaggia sono pesanti: il Corpo di polizia municipale farà riferimento alla legge regionale che prevede una multa di 206 euro. «L'indirizzo dell'amministrazione comunale è chiaro. La presenza dei vigili non sarà solo un deterrente, il loro compito è anche quello di multare i maleducati. Spesso i cassonetti, a fine giornata, sono vuoti. Significa che pochi li utilizzano. Quando sono pieni invece, i bagnanti abbandonano i rifiuti vicino, per evitare di portarli fino ai contenitori più grandi che ci sono sulla strada: anche questo è un comportamento da punire».
RISPARMIO L'obiettivo è, ovviamente, tenere pulita la sabbia di Poetto, Calamosca e Giorgino. Ma se si riuscisse a ridurre la sporcizia, ci sarebbe anche un risparmio: «Se la spiaggia non venisse sporcata così tanto, potremmo evitare di pulire tre volte al giorno il litorale». E un “passaggio” del servizio di pulizia con la macchina grigliatrice costa circa 20 mila euro al mese.
LE GUARDIE I punti critici, racconta Roberto Pinna, presidente della Onlus che riunisce le Guardie ecologiche volontarie (ieri erano impegnate 10 persone), sono al confine con gli stabilimenti balneari: «I rifiuti vengono abbandonati soprattutto nelle zone fuori dal controllo dei gestori. Noi, oltre a sensibilizzare i bagnanti e distribuire i posacenere, segnaliamo la presenza di cartacce e bottiglie all'Igiene del suolo». Che solitamente, nel giro di poche ore, interviene sull'arenile. ( m.r. )

29/07/2010