Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Senza parcheggi qui sarà la fine»

Fonte: La Nuova Sardegna
28 luglio 2010



La commissione comunale alle attività produttive si riunisce fra gli stand



Paolo Carta Siamo qui per parlare, il 95 per cento degli operatori aderisce alla protesta

CAGLIARI. Tutti d’accordo sul fatto che il mercato di San Benedetto senza parcheggi muore. Anche quelli che ieri non hanno scioperato, un venditore di pesce e circa 20 commercianti di ortofrutta e carne. Loro avrebbero inscenato una protesta diversa: un’occupazione, come una ventina d’anni fa. Ma per tutti gli altri lo sciopero era l’arma giusta e infatti già ieri pomeriggio erano dal sindaco a chiedere una politica dei mercati civici.
Faceva impressione ieri il grande spazio silenzioso. L’adesione allo sciopero è stata massiccia: quasi il 95 per cento degli operatori - secondo gli organizzatori - ha incrociato le braccia. Le ragioni della protesta sono sintetizzate in un volantino distribuito all’ingresso della struttura tra via Cocco Ortu e via Bacaredda: pochi parcheggi, clienti che diminuiscono a vista d’occhio. Nel mirino il ritardo della realizzazione del Parco della Musica con relativi silos per le auto, la chiusura del parcheggio dell’ex falegnameria Cao, le condizioni di via Tiziano e il rebus del posteggio multipiano di via Manzoni. La protesta è stata appoggiata anche dal comitato spontaneo dello stesso piazzale Manzoni: pomo della discordia i posteggi riservati ai residenti. «Una protesta così - raccontano diversi operatori - non si vedeva da almeno vent’anni». La giornata è cominciata con una riunione della commissione Attività produttive convocata alle 8.30: «Una protesta sacrosanta - spiega il presidente Paolo Casu - bisognerebbe trovare un rimedio per i parcheggi». Casu ha azzardato anche qualcosa sulla viabilità in generale. Secondo lui potrebbe essere una soluzione tornare al doppio senso di circolazione in via Bacaredda: un incubo che forse il presidente non ricorda più. Poi è rientrato in tema: «In commissione stiamo lavorando al nuovo regolamento dei mercati: quello in vigore ormai è troppo vecchio». Alla riunione ha partecipato anche l’assessore alle attività produttive Paolo Carta: «L’amministrazione - ha spiegato - sta lavorando per risolvere questo tipo di problemi. Il parcheggio è sempre stato, in generale, la difficoltà maggiore dei mercati civici soprattutto nelle zone centrali delle città. Ne parlerò anche con l’assessore al traffico Onorato». Una battaglia che durerà tutta la giornata: una delegazione dei commercianti in rivolta alle 17 ha incontrato il sindaco di Cagliari Emilio Floris. «Nella difficoltà che stiamo vivendo - spiega Piero Ruggiu, associazione San Benedetto, tra i promotori dello sciopero - ci fa piacere la ritrovata unità degli operatori: solo in questo modo possiamo migliorare le nostre condizioni e guardare con speranza al futuro». L’assessore alla Viabilità e Traffico, Maurizio Onorato, dice subito quel che si può fare e quel che invece no. Per cominciare: si deve tenere conto che attorno al mercato ci sono residenti con doppia auto. Vanno a lavorare e lasciano i parcheggi liberi se hanno un’auto, ne lasciano comunque occupato uno se di macchine ne possiedono 2. Un rilevamento in via Tiziano in un giovedì dalle 9 alle 13 aveva dimostrato che 39 auto nelle strisce blu (col pass) erano di residenti. Ancora: anche i commercianti di San Benedetto parcheggiano spesso nelle strisce blu ora che si comincia a pagare dalle 9: la mattinata costa meno qui che nei silos. Anche i residenti attorno al famoso silos di via Manzoni continuano a parcheggiare nelle strisce blu: col pass è gratis. Onorato dice: «Abbiamo proposto l’affitto a metà prezzo ai residenti, non lo hanno voluto. Non si può pensare di non pagare qualcosa che ha un costo di gestione, pensiamo a due soluzioni: portare alle 8 l’orario di inizio sosta a pagamento attorno al mercato, lanciare una campagna promozionale per l’uso del parcheggio di via Manzoni per chi va a fare la spesa al mercato».

ALLE 17 IN COMUNE

La delegazione incontra il sindaco




CAGLIARI. Incontro col sindaco: sembrava di aver già ottenuto qualcosa ieri quando si è saputo che Emilio Floris avrebbe incontrato gli operatori di San Benedetto una parte dei quali non pagano più il canone dell’affitto perché non riescono ad avere abbastanza clienti. Cercando soluzioni, la causa del problema è saltata agli occhi non solo degli operatori: San Benedetto per molti aspiranti clienti è irraggiungibile. Una delle città mercato di Cagliari oltre un grande parcheggio ha addirittura una fermata di metropolitana: che cosa vuol dire arrivare a San Benedetto, invece? Vuol dire avere più tempo a disposizione e questo è penalizzante quando alla spesa vengono destinati soltanto i ritagli.