Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mezza città al buio per un guasto

Fonte: L'Unione Sarda
22 luglio 2010

Corrente elettrica a singhiozzo ieri sera a causa di un blackout nella cabina di Santa Gilla

Salta il consiglio comunale, grossi disagi a Sant'Avendrace
Un guasto in una cabina nella zona di Santa Gilla ha provocato un lungo black out ieri sera nella zona di via Roma e via Sant'Avendrace.
Un guasto alla cabina principale di Santa Gilla ha causato ieri una serie di continui blackout in vari quartieri a ridosso del porto. Non solo le strade che si affacciano sulla via Roma, da Marina e Stampace, ma anche nei rioni Sant'Avendrace, San Michele e Is Mirrionis l'erogazione della corrente elettrica ha funzionato a singhiozzo, provocando un gran numero di disagi alle attività commerciali e ai pubblici esercizi. Il guasto ha mandato in tilt anche la rete elettrica del Palazzo comunale di via Roma, costringendo il presidente del Consiglio, Sandro Corsini, ad annullare la seduta dell'assemblea civica già convocata perché non funzionava né il sistema di verbalizzazione, né l'impianto di climitazzazione e quello del voto elettronico.
I DISAGI Al buio anche numerose aziende dell'area Casic, dopo il ponte della Scaffa, che sono alimentate dalla stessa linea. Nel tardo pomeriggio, gli operai delle squadre d'emergenza dell'Enel stavano ancora operando sulla rete per risalire alla causa del guasto alla cabina principale di Santa Gilla, mentre una seconda linea alternativa è stata attivata per evitare che la corrente elettrica continuasse a saltare nei rioni del centro. A segnalare i problemi sono stati anche i vigili urbani, tempestati di telefonate per tutto il pomeriggio di ieri fino a tarda serata. «Stiamo lavorando nella cabina per comprendere l'origine del guasto», hanno detto in serata i responsabili dell'Enel, «ma per evitare ulteriori disagi abbiamo attivato un'alimentazione aggiuntiva da un'altra cabina».
LE AZIENDE I continui blackout nell'area Casic hanno costretto alcune grosse aziende del settore alimentare ad attivare i generatori d'emergenza per garantire il mantenimento della catena del freddo, così come le linee alternative sono state azionate dalle società d'informatica ed elaborazione dati. Disagi ance sotto i portici di via Roma dove era in corso una manifestazione con stand allestiti dai giovani di tutte le nazioni. Mentre a Sant'Avendrace ci sono stati disagi per i commercianti e gli organizzatori della serata promossa in occasione di Shopping sotto le stelle. E non sono mancate le proteste di numerosi abitanti del quartiere, per ora costretti a rimanere al caldo, con i condizionatori spenti per ovvie ragioni di forza maggiore.
FRANCESCO PINNA

22/07/2010