Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Irene Grandi, melodia ed energia rock

Fonte: La Nuova Sardegna
20 luglio 2010

MARTEDÌ, 20 LUGLIO 2010

Pagina 35 - Inserto Estate

La cantante toscana ha chiuso domenica al Poetto «Mondo Ichnusa» Oltre quarantamila spettatori in tre sere per Britti, Neffa e Club Dogo

ANDREA MUSIO

CAGLIARI. Un’edizione da grandi numeri. Domenica notte ha chiuso, nel segno dei record, la terza edizione di Mondo Ichnusa. Per i numeri degli spettatori innanzitutto, che hanno superato le quarantamila unità in tre giorni. Affollando così i concerti apertisi venerdì con Alex Britti, passando per Neffa e domenica l’attesissima Irene Grandi. «E’ sempre bello suonare in Sardegna, ma è meraviglioso farlo qui, sulla spiaggia del Poetto» ha detto la rockeuse toscana memore del grande live tenuto proprio da queste parti un ferragosto di qualche anno fa. E domenica, come allora, la giovane popstar ha dato vita ad un live in continuo bilico fra melodia e energia rock. Apertura in chiave acustica con inedite versioni di brani come «Cometa» con cui ha aperto il concerto, seguita da «Alle porte del sogno» e «La tua ragazza» completando poi con un medley di vecchie composizioni ed un tributo a Mina con la meravigliosa «Sono come tu mi vuoi». In scaletta quattordici brani per oltre novanta minuti di concerto trascinante chiuso dalle celeberrime «Bum bum» e «In vacanza da una vita». Da segnalare come rivelazione la cantante valdostana Naif che offre un mix di funk, elettro e canzone d’autore. La cantante si è cimentata anche con la lingua sarda nella “contaminazione” musicale live con le Balentes (in apertura di serata) con «Spunta la luna dal monte». Decisamente diversi i toni della serata di sabato dove il grande palco di Mondo Ichnusa ha ospitato il reggae dei Zaman, il rap dei Club Dogo e il pop di Neffa. Notevole l’esibizione della formazione hip-hop milanese. Sessanta minuti al fulmicotone con il meglio del repertorio pubblicato negli ultimi anni compreso l’ultimo singolo «Per la gente» che sta già furoreggiando nei canali televisivi musicali e nelle radio nazionali. Deludente invece il live set di Neffa. In continuo bilico tra alti e bassi (questi soprattutto) assai noioso e scarsa presenza scenica. Solo verso la fine del concerto, l’ex cantante dei Sangue misto, è riuscito a risollevare appena un poco l’attenzione del pubblico riproponendo le hits più popolari del suo esordio da solista.