Indagine della Capitaneria di porto sull'invasione nera al Poetto
Ieri mattina intanto gli otto chilometri di spiaggia del Poetto sono stati controllati dagli uomini della protezione civile dei due comuni interessati dall'invasione di catrame, Cagliari e Quartu Sant'Elena, mentre la società De Vizia si è occupata della pulizia.
Il compito è difficile, quasi una mission impossible : risalire alla petroliera che ha sversato gli idrocarburi in mare o alla nave che ha pulito le sentine al largo del Golfo degli Angeli. La Capitaneria ha avviato le indagini per smascherare i responsabili dell'invasione di catrame sulla battigia del Poetto. Alcuni campioni della schifezza nera finita sulla spiaggia sono stati affidati agli esperti dell'Arpas che ora dovranno effettuare gli esami.
LE IPOTESI Il responso delle analisi permetterà di indirizzare meglio le indagini. L'Arpas potrebbe “decifrare” il catrame e dire se si tratta di sostanze sversate a mare da qualche petroliera di passaggio davanti alla spiaggia del Poetto o dei resti di una pulizia di cisterna. Nel secondo caso la responsabilità potrebbe ricadere su un traghetto o su una grossa imbarcazione da diporto. Dagli esami sugli idrocarburi si dovrebbe risalire anche al periodo e al punto dello sversamento. Da un primo controllo sembra che la melma nera fosse in mare da diverse settimane. Le correnti l'hanno poi portata verso la riva fino all'invasione di martedì pomeriggio.
MOTOVEDETTE E AEREO Anche ieri i militari della Capitaneria hanno pattugliato con le loro motovedette lo specchio di mare davanti al Poetto. «Non abbiamo trovato nessuna traccia di inquinamento a mare», spiega Giulio Piroddi, capitano di corvetta del reparto operativo della polizia marittima, «ma per ulteriore sicurezza abbiamo richiesto l'invio di un mezzo aereo per una ricognizione dall'alto di tutto il Golfo di Cagliari per verificare l'eventuale presenza di chiazze nere». Lo stesso capitano conferma la difficoltà di poter risalire ai responsabili: «Bisognerebbe intervenire nell'immediatezza del fatto. Ora dobbiamo aspettare l'esito degli esami dell'Arpas sul materiale raccolto martedì sulla spiaggia».
BONIFICA Ieri mattina intanto gli otto chilometri di spiaggia del Poetto sono stati controllati dagli uomini della protezione civile dei due comuni interessati, Cagliari e Quartu Sant'Elena, mentre la società De Vizia si è occupata della pulizia. I sacchi con la melma nera sono stati sistemati in un'area recintata alla fine della spiaggia quartese. La situazione nella parte del litorale cagliaritano era migliorata rispetto a martedì. «Abbiamo trovato poche tracce di catrame», spiega l'assessore all'Ambiente, Gianni Giagoni. «Probabilmente ci ha pensato la mareggiata a coprire le macchie nere». Gli agenti della polizia municipale hanno pattugliato la spiaggia per tutto il giorno per verificare se ci fossero alcune zone ancora interessante dall'invasione di catrame.
MATTEO VERCELLI
15/07/2010