Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Beach volley, la finale fa il pienone

Fonte: L'Unione Sarda
12 luglio 2010

Poetto. Folto pubblico e divertimento per la giornata conclusiva dei campionati italiani

Tribune gremite soprattutto per le partite delle ragazze
Cigolari e Menegatti si confermano campionesse italiane femminili, Ranghieri e Tomatis trionfano tra gli uomini.
Difficile dire se è stato più complicato per gli atleti vincere il torneo o per il pubblico trovare parcheggio. Di fatto per raggiungere entrambi gli obiettivi si è dovuto faticare parecchio, sudando sotto il sole, alla ricerca dell'angolino giusto dove piazzare il pallone o la propria auto.
Anche ieri temperature bollenti al Poetto, dove alla settima fermata del lungomare era di scena la seconda e decisiva giornata della tappa cagliaritana del Campionato italiano di beach volley. Centinaia di curiosi e appassionati si sono avvicinati nel pomeriggio per assistere alle finali, vagando a lungo prima di trovare un posto dove lasciare la macchina. Stessa situazione anche la mattina, quando erano in programma le prime gare di qualificazione all'ultima fase.
FOLTO PUBBLICO L'affluenza sugli spalti è stata sicuramente più alta del giorno precedente. Questa volta le gradinate attorno al campo centrale si sono riempite, ospitando quasi mille persone. Soprattutto quando si è svolta la finale femminile, nonostante fosse nel primo pomeriggio, quando il sole picchiava più forte. In questa categoria ha vinto la coppia Greta Cigolari e Marta Menegatti, rispettivamente di Bergamo e Rovigo, già campionesse italiane dello scorso anno. Tra gli uomini invece i trionfatori sono stati Alex Ranghieri e Andrea Tomatis, di Pordenone e Roma.
GADGET IN REGALO Premiato anche il pubblico. Lo staff ha scelto quelli che si sono dimostrati gli spettatori più rappresentativi della manifestazione. E così Emanuele Frongia, 30 anni, neo presidente del coordinamento Giovani imprenditori della Confesercenti, si è aggiudicato un paio di occhiali. Motivo? Si è presentato accompagnato da un gruppo di otto studentesse straniere, vestito con gonnellino bianco e cappello da donna, pronto a reagire simpaticamente a ogni stimolo dell'animazione. «Questa è l'Italia», ha ironizzato il ragazzo. La piccola Alice, di appena 9 mesi, invece, ha vinto un telefono cellulare di ultima generazione perché è stata la più giovane spettatrice del torneo.
GRANDE SPETTACOLO Applausi meritatissimi per tutti gli atleti, che fino all'ultimo hanno dato spettacolo in campo, coinvolgendo anche il pubblico meno esperto. E non si può certo dire che i presenti sugli spalti non si siano divertiti, lasciandosi trascinare dallo speaker al microfono, che li ha addirittura coordinati nel creare un'ola a tempo con “Il bel Danubio blu” di Richard Strauss.
TRAFFICO INTENSO Non è stato però altrettanto entusiasmante il rientro a casa. In strada ancora delirio per abbandonare il Poetto: chilometri di fila, veicoli a passo d'uomo, sguardi assassini di autisti nei confronti dei furbi che cercavano di superare in contromano con l'intento di infilarsi poi nei buchi tra un'auto e l'altra. Citando Frongia: «Questa è Cagliari, la domenica d'estate».
STEFANO CORTIS

12/07/2010