Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Morosi i titolari dei box dei mercati civici

Fonte: L'Unione Sarda
12 luglio 2010

Il Comune invia le lettere per chiedere i canoni arretrati: è rivolta a San Benedetto e via Quirra

Bufera sui mercati civici. A San Benedetto i concessionari minacciano di occupare il mercato, parallelamente i loro colleghi di via Quirra si dicono pronti a stracciare i contratti di locazione dei box. A scatenare la loro rabbia, la decisione della dirigente del servizio, Antonella Delle Donne, di inviare 250 diffide ad altrettanti commercianti morosi. Alcuni non avrebbero pagato l'ultimo canone, altri avrebbero maturato ritardi di mesi. Anche se la richiesta appare legittima, i commercianti sono sul piede di guerra. «Ci stanno tartassando», tuona Tore Saba, fruttivendolo di San Benedetto, «non ne possiamo più».
LE LETTERE Nella comunicazione inviata si intima il pagamento entro 5 giorni (lunedì la scadenza), pena la revoca della concessione. «È assurdo», riprende Saba, «che in tempi di crisi il Comune ci pressi così». Gli fa eco Graziano Tidu, del Comitato via Quirra. «Abbiamo incontrato la dirigente di recente e le abbiamo illustrato i nostri problemi: parcheggi nel caos, box a pezzi, miasmi fognari, aria condizionata a singhiozzo. Anziché sistemare le cose, il Comune si preoccupa solo di riscuotere le quote». «Il regolamento dei mercati», spiega la dirigente Delle Donne, «prevede il pagamento anticipato del canone mensile. Il programma di contabilità segnala agli uffici le anomalie nei pagamenti, anche per una sola mensilità, ed è quindi un atto dovuto da parte della Direzione segnalare ai concessionari le loro morosità». Le lettere sono sempre state inviate. «Non devono essere considerate un'anomalia», riprende, «ma la garanzia che le regole sono uguali per tutti. Gli operatori sanno che personalmente sono disponibile al dialogo e a porre in essere tutte le iniziative che possano favorire i mercati, che sono una risorsa». Serafico il commento dell'assessore alle Attività produttive, Paolo Carta. «Il regolamento prevede che dopo un mese di morosità si debba procedere alla revoca della concessione, ma visto il periodo delicato si concede la rateizzazione».
DIMISSIONI Nel frattempo si è saputo che lo storico direttore dei mercati, Giovanni Musu, ha rassegnato le dimissioni (sostituito dalla stessa Delle Donne), chiedendo il trasferimento ad altro incarico. Musu ha dichiarato che illustrerà le ragione del suo gesto lunedì. ( p. l. )

10/07/2010