Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via Satta, negozianti in rivolta «Così non possiamo lavorare»

Fonte: L'Unione Sarda
8 luglio 2010

Pronta una richiesta di danni a Comune e Abbanoa


La strada è chiusa da un mese per i lavori sulle condotte fognarie e per i residenti e i commercianti la vita è diventata un inferno. Si sono rivolti a un legale che annuncia: chiederemo i danni.
Strada chiusa da oltre un mese, viabilità in tilt, residenti in ostaggio delle transenne e commercianti infuriati per un forte calo delle vendite. Accade in via Satta, cuore pulsante dello shopping di San Benedetto, dove dal 7 giugno le ruspe hanno preso possesso della strada. Si lavora per ripristinare le condotte fognarie dopo che il 29 maggio l'improvvisa rottura di una tubatura fece sprofondare l'asfalto.
LA DENUNCIA Inevitabile il transennamento, ma prima di vedere all'opera gli operai ci sono voluti nove giorni e oggi la situazione resta caotica. «Mancano i cartelli di inizio e fine lavori», denuncia l'avvocato Maria Elena Mameli, residente al civico 70, «manca anche un responsabile del cantiere e non è chiaro neanche quale sia l'impresa operante. Sono stata incaricata dai commercianti e dai residenti di inoltrare una diffida a Comune e Abbanoa per le lungaggini e la scarsa trasparenza dell'intervento». Non solo. «Chiederò i danni per i mancati guadagni degli esercenti e presenterò anche un esposto alla Procura».
I LAVORI L'incubo è iniziato il giorno in cui la Protezione civile ha posizionato le transenne intorno alla voragine. «La viabilità è impazzita», racconta il consigliere della circoscrizione Giovanni Demontis (anch'egli residente), «perché le macchine non possono più svoltare in via Satta da via Alghero. Presenterò un'interrogazione urgente perché i residenti sono costretti a entrare nella loro via in contromano e su quattro passi carrabili due sono inagibili». Inoltre «abbiamo chiesto la sospensione del pagamento della sosta e l'introduzione temporanea del doppio senso», riprende Mameli, «ma il Comune ha detto no». Gli ausiliari della sosta continuano a girare e le macchine entrano in via Satta perfino in retromarcia pur di riuscire a infilarsi in uno stallo blu.
ABBANOA «In via Satta», chiarisce Abbanoa, «esiste una condotta di acque nere (recente) e una mista di acque piovane e nere (vecchia) che non è stata dismessa perché sono ancora numerosi gli utenti allacciati. La voragine è stata causata dal cedimento della soletta in mattoni della vecchia condotta mista. Ciò ha reso necessario la sostituzione di 20 metri di condotta». Dopo aver ripristinato la pavimentazione, si è avuto un altro cedimento, per cui si è reso necessario riaprire lo scavo e sostituire per intero il primo tratto. «I lavori dovrebbero concludersi entro 10 giorni con la realizzazione di un pozzetto alla confluenza con via Alghero».
PAOLO LOCHE

08/07/2010