il confronto


È stato un primo incontro interlocutorio sulla manovra di assestamento quello tra il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, l'assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa ed i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Enzo Costa, Mario Medde e Francesca Ticca. I sindacati si sono riservati di effettuare una valutazione più completa sulla bozza di documento, ricordando al presidente gli impegni assunti con i sindacati due mesi fa. «Meglio parlare di razionalizzazione che non di tagli - ha detto Costa - ma la Cgil è contraria a qualsiasi manovra che acceleri la fase depressiva della Sardegna, mentre nel documento vi sono dei tagli alle politiche del lavoro e dello sviluppo ed alla spesa sanitaria». Secondo Medde sono «ineludibili alcuni punti fondamentali: potenziare le agenzie del reimpiego lavorativo, lotta alla dispersione scolastica, avviare azioni di rilancio delle aree industriali in crisi». Per la Ticca «sulle politiche attive del lavoro, welfare e lotta alle povertà, scuola e formazione non incidano sprechi della macchina amministrativa regionale e che non si torni indietro sugli impegni presi».

08/07/2010