Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Poetto, guerra al “tuning”

Fonte: L'Unione Sarda
22 luglio 2008

la polemica

Non è piaciuta ai residenti del Poetto la scelta di organizzare sul lungomare la seconda tappa del Campionato sardo 2008 di Car Hi-Fi & Tuning.
Per tutta la giornata di domenica - dalle 10 a mezzanotte - una quarantina di appassionati di superautoradio si sono sfidati all'ultimo decibel, trasformando la ztl della Prima fermata in una mega discoteca a cielo aperto. Non tutti, però, si sono divertiti. Se è vero infatti che la musica ha attirato sul posto centinaia di giovani desiderosi di ballare e far baldoria, è altrettanto vero che il bum bum assordante dei subwoofer - avvertibile anche a chilometri di distanza - ha rovinato la domenica ai residenti.
Tante le lamentale. Specialmente da parte di chi l'altro ieri avrebbe voluto riposare e non ritrovarsi in mezzo ad una festa a sorpresa. Felici invece - e non poteva essere altrimenti - i giovani che hanno preso parte alla gara: 42 installatori professionisti affiliati all'Air Sardegna provenienti da ogni parte dell'isola. Alla fine lo scettro del vincitore è andato a Gianfilippo Lisci, 27 anni di Cagliari. «La macchina che mi ha consentito di vincere la coppa in realtà non è mia - rivela - ma di un caro amico che me l'ha prestata per l'occasione. Non è una Golf qualsiasi - precisa - ma un concentrato di tecnologia». Assetto ribassato, alettone, ruote larghe e soprattutto un impianto stereo unico e impressionante. «Gli amplificatori sono sei - sottolinea con orgoglio il giovane - e vengono alimentati da tre batterie. Le casse sono in grado di sprigionare una potenza pari a 6 mila watt. Diciamo che questa Golf può camminare anche senza benzina. Per farla andare - scherza - mi basta accendere l'autoradio».
Ma quanto costa un impianto così? «Oltre 20 mila euro. Una bella cifra, è innegabile, ma ne vale la pena». Parola di Giuseppe Casula (30 anni di Cagliari) e Andrea Argiolas detto bulbo (26 anni di Monserrato), rispettivamente proprietario dell'auto e installatore del super impianto. Se qualcuno domenica pomeriggio si è lamentato per il volume troppo alto della musica loro non se ne sono accorti. O almeno così dicono. «Abbiamo visto solo ragazzi felici che per tutta la giornata hanno ammirato le nostre macchine e ascoltato buona musica».
PAOLO LOCHE

22/07/2008