Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Sbagliato impedire agli appassionati di fare sport in spiaggia senza costi»

Fonte: L'Unione Sarda
5 luglio 2010

la polemica

«Si continua ad equiparare i campetti dove la gente gioca per passare il tempo in spiaggia, senza disturbare nessuno, con le concessioni demaniali per gli esercizi pubblici come i chioschi o chi affitta sdraio e ombrelloni, guadagnandoci soldi sopra». Pier Paolo Murgioni è il volto cagliaritano del beach volley. Dirigente di squadre di pallavolo, organizza tornei in giro per l'isola e conosce il mondo che ruota attorno al beach.
Ieri mattina, assieme a decine di sportivi, ha manifestato all'Iguana, da anni punto di ritrovo degli appassionati. «Si consente di vendere la birra nei chioschetti», ha detto, «ma si impedisce di fare sport. Perché?». Chiedono al Comune di poter avere concessioni per più di 10 giorni, così da poter portare una sola richiesta per l'estate, ma anche un iter burocratico più semplice e che venga eliminata «la fidejussione astronomica per presunti rischi di danni ambientali, quando invece chi gioca in spiaggia cura e pulisce la spiaggia. Ma una fidejussione da un milione e mezzo di euro costa tra gli 8 ed i 10 mila euro». «Solo a Cagliari non si consente di praticare lo sport in spiaggia», provoca Elena Spiga. «Si arriverà anche a mettere le multe a chi gioca coi racchettoni?». (f.p.)

03/07/2010